Quali sono le imprese che hanno un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione dell'efficienza energetica? Sono le Esco (Energy service companies o anche Sse, Società di servizi energetici), deputate alla promozione dell'efficienza energetica negli usi finali, riconosciute come tali a livello europeo (direttiva 2006/32/Ce). Sono imprese che forniscono servizi energetici, accettando un certo rischio finanziario, in quanto il pagamento dei servizi forniti si basa (totalmente o parzialmente) sulla riduzione conseguita dei consumi energetici dell'utente.

Obiettivo primario di una Esco è vendere una «garanzia di risparmio energetico». Il percorso tipico di un intervento si compone di diverse attività: audit energetico (rilevazione dei dati e identificazione della soluzione), progettazione esecutiva, implementazione, monitoraggio dei risultati, gestione e manutenzione. Si tratta, in alcuni casi, di interventi complessi e integrati nei quali si introducono presso l'utente soluzioni innovative in tema di illuminazione, sistemi di co- (energia elettrica e calore) o tri- (energia elettrica, calore e raffrescamento) generazione, sistemi per l'autoproduzione di energia (come fotovoltaico, solare termico, biomasse), insieme ad accorgimenti più semplici, quali lame d'aria, ventilazione, sostituzione degli infissi.

Alla fine del 2011, erano oltre 2mila le imprese 'accreditate' come Esco con un volume d'affari nel 2010 di oltre 3,5 miliardi, in costante crescita, con una stima per il 2011 (il dato non è ancora definitivo) di 4,3 miliardi. Se si va a vedere la composizione, circa il 5% di Esco sono di grandi dimensioni (tradizionalmente appartenenti a grandi gruppi multinazionali) con oltre 250 addetti; mentre il restante 95% si compone di imprese medie e piccole (nel 60% con meno di 10 addetti). È quindi un comparto che presenta basse barriere all'ingresso (con la conseguenza negativa di avere in taluni casi un livello di professionalità «non elevato»), ove tuttavia hanno e avranno sempre più peso il brand e il sistema di relazioni già consolidate con clienti di grandi dimensioni.

Elemento caratteristico del business sono le forme contrattuali che presentano modalità 'evolute' di tipo Epc (Energy performance contracting). Il rapporto contrattuale vede la Esco obbligata alla cura e al coordinamento di tutte le attività volte alla progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dell'intervento individuato, attraverso l'assunzione del rischio tecnico, del rischio finanziario (almeno parzialmente) e della garanzia dell'effettivo raggiungimento del livello di risultato ipotizzato. La peculiarità del meccanismo contrattuale Epc sta nel fatto che la Esco viene remunerata sulla base dei risultati effettivi che il cliente consegue attraverso l'implementazione e l'ammodernamento della tecnologia degli impianti e delle strutture esistenti. Una maggiore 'apertura' del sistema bancario, per sostenere gli investimenti, diviene perciò un prerequisito indispensabile allo sviluppo di questo business.

Lo sviluppo futuro è rappresentato dalla sempre maggiore integrazione dei servizi offerti, con pacchetti di tecnologie e soluzioni che rispondono in maniera sempre più specifica alle esigenze non solo di riduzione dei consumi, ma anche di generazione in loco di energia. Il cammino verso la sostenibilità passa attraverso una diffusione capillare delle conoscenze in tema sia di produzione che di uso efficiente di energia. In questo le Esco avranno un ruolo nodale, anche maggiore rispetto al passato, in considerazione dell'annunciata convergenza tra rinnovabili ed efficienza energetica.

Vittorio Chiesa è Direttore Energy & Strategy Group Politecnico di Milano

©RIPRODUZIONE RISERVATA