I bottoni dimenticati guardano al fashion

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PRODUTTIVITÀ
La grande conoscenza del prodotto da parte dei protagonisti del distretto bergamasco (spesso si tratta di seconde o addirittura di terze generazioni imprenditoriali) e la dimensione "umana" delle imprese di questo territorio garantiscono ancora, nonostante le difficoltà legate alla congiuntura e al riorientamento del mercato, elevati livelli di produttività ed efficienza complessivi
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INTERNAZIONALIZZAZIONE
Molte realtà imprenditoriali di questo territorio hanno conservato il cervello in Italia, spostando negli anni parte della loro catena di produzione all'estero. In aggiunta a questo, va sottolineato come a oggi più della metà della produzione dei bottoni del distretto grumellese finisce in esportazione, generando un valore della produzione che ammonta a circa 78 milioni di euro
IL GIUDIZIO
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PUNTI DI DEBOLEZZA
BASSA
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INSUFFICIENTE
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OCCUPAZIONE
La crisi ha ridotto negli ultimi venti anni il numero di imprese attive all'interno del distretto e le ristrutturazioni hanno inciso pesantemente anche sulla forza lavoro complessiva del distretto
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INNOVAZIONE
Il basso contenuto tecnologico del prodotto-bottone è stato uno dei motivi che ha impedito ai protagonisti del distretto di Grumello, nell'ultimo decennio, di utilizzare con successo la leva competitiva dell'innovazione di prodotto, allo scopo di contrastare l'avanzata delle nuove realtà provenienti dai Paesi a basso costo di manodopera
SCARSA
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CAPACITÀ DI FARE RETE
L'incapacità dei principali attori del distretto bergamasco di creare sinergie di rete e lo scarso flusso nello scambio di informazioni tra le imprese sul territorio ne ha minato in questi anni le basi, al punto che la Confindustria locale è stata costretta a cancellare il gruppo dei bottonieri, facendo confluire le poche aziende superstiti nella filiera del tessile-abbigliamento

Il punteggio
Attraverso una griglia di 12 variabili ciascun distretto è definito nei suoi punti di forza e di debolezza. Pungolati dalla concorrenza asiatica i produttori bergamaschi hanno maturato una grande flessibilità, anche se le ristrutturazioni hanno inciso pesantemente sull'occupazione

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