Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 ottobre 2012 alle ore 16:12.

My24

Al via la stagione dello sci in Alto Adige (già avviata nel comprensorio Dolomiti Superski, e completata con l'apertura, prevista domani, in Val Gardena e Alpe di Siusi; per il quadro completo: www.alto-adige.com/inverno/stagione-invernale), in un clima che, tra gli operatori, è all'insegna dell'incertezza. Accanto alle condizioni climatiche, che tradizionalmente influiscono in maniera decisiva, il grosso punto di domanda è rappresentato dal mercato italiano, che pesa per circa un terzo sul totale delle presenze invernali. Prudenti anche gli esercenti funiviari, che dopo aver investito una cifra record l'anno passato, poco meno di 70 milioni (con la realizzazione di due grandi progetti come la nuova pista "Ried" con relativo impianto di risalita a Plan de Corones e il collegamento dei comprensori sciistici di Valles e Maranza) quest'anno si sono fermati a 20,7 milioni.

Il mancato ponte di Sant'Ambrogio è una sorta di partenza ad handicap, ma anche l'anno passato, causa mancanza di neve, l'inizio della stagione non era stato memorabile eppure poi la stagione si è chiusa relativamente bene, con un aumento degli arrivi dell'1% (a 2,4 milioni) e presenze praticamente invariate (11 milioni, meno 0,1%) rispetto alla stagione precedente. In compenso, è andata meglio del previsto la stagione estiva con aumenti e pernottamenti in crescita, ma gli operatori turistici altoatesini non si fidano: «Fare delle previsioni è praticamente impossibile - spiega il presidente dell'Unione albergatori, Walter Meister - perché ormai gli ospiti decidono sempre più spesso all'ultimo momento dove andare.

È stato così in estate e ci aspettiamo lo stesso comportamento anche in inverno, ben consci comunque che la permanenza diventa sempre più breve e che se vorremo replicare i numeri degli anni passati riguardo ai pernottamenti, dovremo attirare in Alto Adige un maggior numero di turisti». La crisi è un fattore negativo soprattutto per il mercato italiano: «La settimana bianca è più costosa rispetto alla settimana di ferie estive perché ci sono da aggiungere attrezzature sportive, giornaliero e altre uscite, e certamente dovremo fare i conti con qualche rinuncia da parte degli ospiti italiani, se non a livello di arrivi quanto meno in termini di spesa sul territorio», prosegue Meister che guarda già oltre e avverte la giunta provinciale che dal 2014 intende introdurre una tassa di soggiorno per finanziare la promozione turistica: «I bilanci delle nostre aziende purtroppo non sono fatti di soli arrivi e presenze, quello che conta è l'utile. Quest'anno ci è arrivata la mazzata dell'Imu che per gli albergatori pesa tantissimo; pensare di introdurre un'imposta aggiuntiva è assurdo, le nostre imprese non ce la fanno più».

Meno impianti di risalita, ma più confortevoli, veloci e con una portata maggiore rispetto a quelli vecchi: è questa la strategia che ormai da anni perseguono gli esercenti funiviari altoatesini. «Ma quest'anno – dice il presidente della categoria, Siegfried Pichler – c'è più prudenza perché, da una parte, preoccupa la congiuntura economica sfavorevole e, dall'altra, si attende il nuovo piano strategico di settore, dopo che l'anno scorso è scaduto quello vecchio». L'investimento più importante è stato fatto a Corvara, in Badia, dove, con una spesa di 10 milioni, il vecchio impianto del Boè è stato sostituito con una cabinovia ad agganciamento automatico. Altri 8,2 milioni sono stati investiti per realizzare una nuova sciovia a Casies, in Alta Pusteria e per l'ammodernamento della funivia di Rio Lagundo, vicino a Merano, che però riaprirà solo la prossima estate.

A portare il totale degli investimenti a 20,7 milioni ci sono altri 2,5 milioni spesi per migliorie e manutenzione straordinarie di impianti già in funzione. Un grande progetto è, invece, in cantiere per il 2013 e riguarda il collegamento tra le aree sciistiche Monte Elmo e Croda Rossa nel comune di Sesto Pusteria che proprio in questi giorni ha ottenuto il parere favorevole dalla Conferenza dei servizi in materia ambientale.

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.