Sprint estero per i conti Same

TREVIGLIO (BG). Dal nostro inviato
I trattori avanzano lungo le linee produttive, si lavora a pieno regime, in qualche reparto anche su due turni, quest'anno serviranno altre 78 assunzioni. Vista da qui, dalla Same Deutz-Fahr di Treviglio, la crisi globale resta un elemento di sfondo, non l'assillo quotidiano che condiziona strategie e scelte operative. Nell'anno più duro dal dopoguerra, con la produzione industriale italiana tornata ai livelli di 22 anni fa, ma solo perché lì si fermano le serie storiche, il produttore di macchinari agricoli ha raggiunto i nuovi record di bilancio riportando i ricavi ai livelli pre-crisi, in crescita di quasi sette punti a sfiorare 1,2 miliardi di euro con margini in corsa a doppia cifra. «Il segreto in fondo è tutto qui – spiega l'ad Lodovico Bussolati indicandoci un grafico a barre –, nell'aumento dei nostri investimenti». Più che raddoppiati a 266 milioni nel quinquennio 2011-2016 quelli dedicati al prodotto, a cui bisogna aggiungerne però altri 30 all'anno nella ricerca, area in cui Same Deutz-Fahr ha aumentato gli addetti a 248 unità, il 20% in più in due anni. Attività e investimenti che hanno permesso di rinnovare la gamma di prodotti ottenendo il riconoscimento internazionale "Trattore dell'anno", con un riorientamento delle politiche di brand anche attraverso lo stile, affidato a Giugiaro, designer anche del nuovo modello Lamborghini che vediamo nel piazzale, coperto da un telo "anti-curiosi" in attesa di partire per la rassegna parigina Sima. Ricerca basata a Treviglio ma con una ricaduta di mercato globale, considerando che l'89% dei ricavi del gruppo deriva da vendite realizzate oltreconfine. Ed è un bene che sia così, considerando che lo sviluppo del fatturato è interamente legato alla crescita del 10% nelle vendite estere, in particolare in Germania, Francia e Polonia, mentre il mercato italiano perde nel 2012 un terzo del proprio valore scendendo al terzo posto per importanza. I 1.300 addetti del sito bergamasco, poco meno della metà dell'intero gruppo, anche quest'anno riceveranno un premio di risultato ingente, stimato in oltre 4.600 euro, con una quota legata alla "continuità lavorativa", cioè correlata alle presenze, in particolare lunedì e venerdì, dove l'assenteismo ora è dimezzato. L'azienda crescerà anche quest'anno, anche se gli ostacoli non mancano, a partire dal credito. «In Germania – spiega Bussolati – abbiamo ottenuto un prestito a cinque anni pagando il 2%, in Italia per una scadenza analoga siamo al 5%. Come si compete in queste condizioni?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
78 Le assunzioni nel 2013 L'azienda marcia a pieni giri e potenzia l'organico a Treviglio