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Questo articolo è stato pubblicato il 27 febbraio 2013 alle ore 11:32.

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Dimore storiche dove il piacere della vista si confonde con quello del palato e benessere fa rima con relax. Non è un caso che la Toscana abbia una concentrazione di resort tra i più belli del mondo. Strutture di elevato standing, ricavate da attente opere di restauro di borghi medioevali, ville medicee, antichi casali. Sono microcosmi di eccellenza che, tra centri benessere d'avanguardia, terme, cucina gourmet, campi da golf a 18 buche, paesaggi mozzafiato, sembrano riproporre in scala l'offerta turistica della Toscana, dove l'attrattività è a tutto tondo.

A ciascuno il suo resort. Per i golfisti, il Golf Resort Poggio dei Medici della catena Una Hotels, nella vallata del Mugello e Terme di Saturnia Spa & Golf Resort, dove il gusto è appagato anche dal ristorante stellato All'Acquacotta e la remise en forme affidata al centro termale forte di una sorgente unica al mondo. Piscine termali anche a Fonteverde Natural Spa resort, tenuta di San Casciano dei Bagni, tra i Leading hotels of the world, all'Adler Thermae Spa & Relax resort di Bagno Vignoni (Siena), a Bagni di Pisa Palace & Spa, a Grotta Giusti Resort, Golf & Spa: luoghi indimenticabili, con scorci di ottocentesco romanticismo, grotte naturali con bagni di vapore termale, arredi sontuosi e senso innato dell'ospitalità. Talassoterapia, invece, al Tombolo Talasso resort di Castagneto Carducci (Livorno), adatto anche alle famiglie.

I gourmet possono godersi la cucina di Alain Ducasse, chef pluristellato padrone di casa (con la famiglia Moretti) dell'Andana Hotel & Spa resort (che può contare anche sul golf e sulla Casa Badiola Golf house per sportivi e famiglie), a Castiglione della Pescaia. Poi c'è il ristorante del Relais Il Falconiere di Cortona, premiato con una stella Michelin e con diversi riconoscimenti internazionali. E lo chef stellato Antonio Guida al Pellicano, Relais & Chateaux di Porto Ercole (luogo dallo charme senza tempo e panorami marini inimitabili). E lo chef degli chef, l'iperstellato (19 stelle Michelin complessive) Gordon Ramsay, a Castel Monastero Tuscan retreat & Spa (Siena) del gruppo Eleganzia, dove la spa di mille metri quadrati è curata da Urban Retrats. Lì, a due passi dalla città del palio, c'è il guru della medicina olistica, quel Mosaraf Ali medico della famiglia reale inglese e di tanti divi di Hollywood, che con le sue richieste di accertamenti diagnostici mirati, basati sull'osservazione di occhi, pelle, linfonodi e noduli, ha salvato con la diagnosi precoce diverse vite umane e con le sue tecniche di osteopata ha rimesso in piedi centinaia di pazienti con mal di schiena cronici.

Mare, maremma, colline e campagna curata dominano gli scenari dei resort da sogno toscani. E Firenze? Nella capitale dell'arte e della cultura (con Roma e Venezia) spiccano il Four Seasons Hotel Firenze e Villa San Michele by Orient-Express a Fiesole. L'elenco potrebbe continuare, con il Demidoff Golf resort & Spa nel Mugello, con l'Argentario Golf Resort & Spa, con Villa Le maschere a pochi passi da Firenze, con l'Hotel Lungarno nel capoluogo regionale, solo per fare altri nomi. In comune c'è il gusto del bello, il senso dell'accoglienza toscana schietta ed entusiasta, scenari mozzafiato. E arte che si respira ovunque: fra le pietre antiche, nella natura, fra gli uomini e le donne al lavoro per dare emozioni positive. Firenze, Siena, Arezzo, Lucca, Cortona...: città e borghi trasudano bellezze. Non solo arte. Non solo colline e vitigni. La terra di Giotto, Dante, Masaccio, Botticelli, Brunelleschi, Leonardo combina l'arte con natura, storia, folclore, mare, terme, montagna, golf, eventi. Questi ultimi ora veicolati sul nuovo sito toscanaevents.it.

"La Toscana è una terra musicale perché il suo paesaggio è l'incontro della sapienza dell'uomo con il corpo della natura. È una terra che risuona di musica fatta dalle persone. È ritmo melodia armonia e suono in forma di paesaggio e di gente". È il cuore del messaggio lanciato in occasione di Bit 2013 da Lorenzo Jovanotti Cherubini, nuovo testimonial di Toscana Promozione, che ha scelto di smarcare la regione dagli stereotipi di un'offerta turistica "antica". La Toscana 2.0 vuole crescere ancora a ritmo di musica, di tutta la musica: dall'opera al rock. Una scommessa vinta in partenza, considerato che a giugno scorso i concerti di Madonna e Bruce Springsteen hanno portato a Firenze 20.000 presenze turistiche in più (+2%). E la musica è uno dei tanti buoni motivi per andare in Toscana, così come: 900 stabilimenti balneari su 191 chilometri di spiagge; 20 località termali; 211 fra aree protette, oasi naturali e riserve; 160 ville e giardini storici visitabili; 4000 tra castelli e fortificazioni; 78 borghi storici di cui 32 – numero record in Italia – bandiere arancione; 31 campi da golf (8 a 18 buche). E, naturalmente, l'enogastronomia.

Che la Toscana piaccia agli stranieri lo testimoniano i cineasti che, più che sceglierla come location, hanno costruito la sceneggiatura intorno a un territorio sinonimo di "buen vivre" (uno per tutti: "Under the Tuscany Sun"). E il lungo elenco di vip che l'hanno adottata: Sting produce vino dal 2003 nella Tenuta Il Palagio, tra Chianti e Valdarno; Richard Gere ha scelto Tenuta San Filippo a Montalcino per produrre il suo Brunello private label Le Lucére 2007 a marchio Bedford Post; Colin Firth ha sposato una toscana, Livia Giuggiuli). La novità è che, per la prima volta, nel 2012 i flussi stranieri hanno superato, con il 52,2%, quelli italiani. Sono queste le leve che la Toscana può attivare per la stagione primaverile e per l'estate 2013, per proporsi come "la" destinazione d'elezione per i viaggiatori alla ricerca di servizi di elevato standing, natura, arte e benessere.

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