Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2014 alle ore 17:17.
L'ultima modifica è del 02 luglio 2014 alle ore 17:19.

Lo "sbarco" parte con le migliori premesse, visto che la città di Torino, per un'idea dello stesso sindaco Piero Fassino, ha manifestato alla compagnia aerea anche il proprio interesse a ragionare, in un futuro, sulla creazione di un hotel a marchio Vueling, così come la società ha già fatto nel centro di Barcellona.
Nel frattempo, dal 17 settembre il vettore spagnolo aprirà una base operativa all'aeroporto di Torino Caselle (la sesta in Italia) e attiverà una seconda rotta (che si aggiunge a quella già attiva verso la capitale catalana) con quattro voli al giorno (tre, fra venerdì e domenica) fra Roma e Torino. I costi e gli orari sono competitivi: il primo collegamento mattutino dal capoluogo piemontese sarà alle 6,50 e il prezzo di partenza sarà di 24,99 euro. L'ultimo volo da Roma Fiumicino decollerà alla sera alle 21. L'offerta è pensata prima di tutto per una clientela business, grazie anche a una classe dedicata a prezzi concorrenziali.
«L'apertura della nuova base a Torino - spiega Alex Cruz, ad e presidente di Vueling - fa parte del nostro piano di crescita del territorio. Oltre a Roma, aumenteremo anche le frequenze verso Barcellona. Inoltre la rotta verso Fiumicino, che è il secondo hub internazionale della compagnia, garantisce la possibilità di aprire al pubblico torinese oltre 40 destinazioni del network, più le 107 raggiungibili con scalo a Barcellona El Prat».
Il 2014 rappresenta l'anno dell'espansione in Italia della compagnia aerea spagnola, presente sul mercato dal 2004 3 che per la stagione estiva lancerà 47 nuove rotte sulle 75 disponibili: 32 di queste partiranno da Fiumicino.
L'investimento della Vueling rafforza, dall'altra parte, le strategie di crescita di Torino Caselle. Che proprio questa mattina ha anche annunciato, dal 30 settembre, due nuovi voli verso Bucarest e verso Timisoara della compagnia low-cost Wizz Air, leader verso l'Est Europa. «Due investimenti importanti - commenta Roberto Barbieri, amministratore delegato di Sagat, la società che gestisce lo scalo e che dal 2013 ha come azionista di maggioranza il fondo F2i - che rafforzano l'offerta di Caselle. E che segnano il passo verso prossimi sviluppi internazionali».
Nel 2013, dall'aeroporto torinese sono transitati oltre 3 milioni di passeggeri. Nel periodo gennaio-giugno 2014 l'incremento del traffico è stato del 7,2% rispetto allo scorso anno. Sullo scalo operano 22 compagnie aeree con 33 destinazioni di cui 21 internazionali e oltre 400 voli diretti di linea più 37 charter ogni settimana.
©RIPRODUZIONE RISERVATA