Birra, imprese contro il caro accise

MILANO
Industriali della birra contro l'ultimo aumento delle accise in programma per il prossimo gennaio. Lo scorso autunno il Governo ha deciso di aumentare progressivamente le accise del 30% in 15 mesi. Per fermare l'ultimo aggravio le imprese rilanciano la campagna "Salva la tua birra", una petizione firmata da oltre 110mila persone. Intanto l'Associazione degli industriali della birra e del malto ha eletto alla presidenza Tommaso Norsa, ad di Birra Peroni, al posto di Alberto Frausin che rimane vice presidente.
Gli industriali sono mobilitati contro un inasprimento fiscale che rischia di appesantire il bilancio occupazionale del 2013: chiuso con una perdita di 8mila posti di lavoro, tra diretti e indotto, -5,6% a 144mila addetti. «La scelta di aumentare le accise sulla birra - osserva Norsa – è ingiusta oltre che inefficace: il fisco incasserà meno di quanto preventivato per il calo dei consumi. Oggi il peso fiscale, accisa più Iva, incide su una bottiglietta di media gradazione da 66 cl acquistata al supermercato a un euro per circa il 40%. E, a gennaio, sfiorerà il 45 per cento». Quante le probabilità di bloccare l'aumento di gennaio? «La legge sull'aumento delle accise è purtroppo già operativa - risponde Norsa – Forse la partita si potrebbe riaprire con la Legge di stabilità».
Il 2013 peraltro si è concluso con consumi della birra in crescita dello 0,3%, ma con un calo produttivo dello 0,3%: la differenza l'ha fatta la crescita dell'import. «I risultati sono migliori delle attese - si consola il neo presidente Norsa - ma l'aumento delle accise rischia di bruciare altri posti di lavoro. In particolare, preoccupa che nei primi mesi del 2014 sia diminuito il numero di aperture di micro birrifici, oltre al fatto che i consumi di birra continuino a spostarsi dal fuori casa alle mura domestiche, privilegiando prodotti a basso costo».
La birra in Italia genera 3,2 miliardi di valore aggiunto ma soprattutto garantisce allo Stato 4 miliardi di entrate tra accise, Iva, imposte sui redditi e contributi sociali. Nel nostro Paese operano 16 stabilimenti industriali e 500 micro birrifici con una produzione di 13,2 milioni di ettolitri di birra (-0,3%), di cui 1,927 milioni di ettolitri (-3,3%) sono diretti all'export (il 14,5% del totale).
© RIPRODUZIONE RISERVATA