Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2014 alle ore 12:06.

My24

Resta aperta la pista Glencore per il futuro dell'ex stabilimento Alcoa di Portovesme, mentre Klesch sembra ormai fuori dalla trattativa. A confermarlo sono i sindacati. Ieri, dopo la riunione della task force al ministero dello Sviluppo, i rappresentanti dei lavoratori hanno confermato che l'obiettivo è giungere alla definizione di un memorandum of understanding tra Glencore e Mise entro agosto, e avviare poi la trattativa vera e propria con Alcoa.

Il tavolo sta cercando di risolvere, o quanto meno smorzare, le criticità relative al sito di Portovesme, rappresentate dall'elevato prezzo dell'energia elettrica e dalle carenze infrastrutturali. «È in corso un confronto tecnico serrato con Enel per definire un accordo bilaterale indicizzato» spiega Marco Bentivogli, segretario della Fim. Dialogo aperto anche con Terna per l'interconnector. Fim riferisce infine che «il Mise si sta impegnando per verificare sia un'eventuale proroga dell'interrompibilità fino al 2021, sia la riduzione dei costi di dispacciamento». Sul piano infrastrutturale, il Mise conferma la disponibilità, sempre secondo il sindacato, «ad un contratto di sviluppo per agevolare gli investimenti necessari alla competitività» dell'impianto, in caso di cessione.

Da ieri, terminata la fase di manutenzione a Portovesme (erano 30 gli addetti Alcoa al lavoro su un totale di circa 500), si è passati alla fase di «messa in sicurezza», che richiede l'impiego di 15 addetti (più altri 15 indiretti).

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi