Gnudi rinnova i vertici aziendali

Il commissario Piero Gnudi, completa la riorganizzazione dei vertici. Ieri sono state rese note le nomine di Roberto Renon, nuovo managing director, e di Marco Pucci, nuovo direttore commerciale. Renon, 66 anni, viene da Enel dove è stato responsabile di Generazione e sviluppo degli impianti. All'Ilva sarà «alle dipendenze dirette del commissario con il compito di gestire l'operatività dell'azienda». In sostanza sarà un ad. Pucci, invece, proviene da Ast dove era ad, e si occuperà di attività commerciali, marketing, logistica e sviluppo prodotto. Le due nomine seguono quelle che Gnudi aveva fatto nei giorni scorsi. Nell'ordine di tempo, Giancarlo Quaranta, direttore generale di produzione del gruppo, Ruggero Cola, nuovo direttore dello stabilimento di Taranto, Raffaele Del Noce, capo del personale del sito di Taranto, Enrico Martino, direttore del personale per il gruppo. E mentre Gnudi conclude il riassetto dei vertici, a Taranto l'acciaieria decelera ulteriormente. Nei prossimi giorni si fermeranno per mancanza di ordini di lavoro sia il tubificio 1 che il 2. La fermata dovrebbe durare almeno sino a tutto agosto. Inoltre, annunciano i sindacati metalmeccanici, è quasi del tutto ferma l'area della laminazione a freddo. In totale, sono circa 800 i lavoratori coinvolti. E resta ancora fermo l'altoforno 2, che sarebbe dovuto ripartire il 4 agosto dopo il guasto ad uno dei moduli della centrale elettrica di stabilimento avvenuta nelle scorse settimane. Anche in questo caso si parla di ripartenza per fine mese.
C'è infine attesa per la prossima scadenza degli stipendi, un appuntamento vissuto in Ilva con apprensione da quando la crisi di liquidità si è fatta stringente. Da fonti sindacali si apprende che lo stipendio di luglio, in pagamento il 12 agosto, non è a rischio. Nella stessa data dovrebbe essere corrisposto anche il premio di produzione che, non essendoci soldi in cassa, Gnudi ha fatto slittare dalla scadenza di metà luglio.
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