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Questo articolo è stato pubblicato il 03 agosto 2014 alle ore 08:12.
L'ultima modifica è del 03 agosto 2014 alle ore 18:01.

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La crisi morde anche l'industria turistica e il primo weekend di agosto è l'occasione per tracciare un primo bilancio di questo scorcio d'estate, pesantemente condizionato dal maltempo, e di fare il punto sulle previsioni. Come sottolineato dal Governo, l'estate sarà salvata dagli stranieri: +0,5% gli arrivi e +0,3% le presenze, tra maggio e ottobre 2014, secondo le stime dell'Osservatorio nazionale e del Mibact, a fronte di flessioni nette per il turismo italiano, -1,8% gli arrivi e -2,1% le presenze, per una flessione complessiva del fatturato del periodo pari all'1,7 per cento.

Vacanze brevi, a kilometri zero, e budget contenuto, rileva Federalberghi: 660 euro pro-capite quest'estate con soli 28 milioni di italiani in viaggio per vacanza a fronte dei 33,2 milioni del 2011. In pratica, rileva Federalberghi, almeno 30 milioni di italiani a casa e nel 58% dei casi per motivi economici. «Bene gli stranieri – dice Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi –, ma in ginocchio le località orientate al mercato italiano. Dobbiamo quindi favorire il rilascio dei visti, mentre è da cartellino rosso il limite a mille euro per l'uso del contante, a fronte della assenza di limiti in Austria, Svizzera e Slovenia». La spesa complessiva per l'estate, pari a 17 miliardi di euro, secondo Federalberghi resta poi il 15% al di sotto dei livelli del 2011. Il periodo medio si è poi ridotto da 11 a 9 notti, con una flessione del 18 per cento. E che gli italiani abbiamo rimodulato le ferie è rilevato anche dai gestori delle grandi arterie. I maxi-ingorghi su strade e autostrade sono un ricordo. «Quasi tre italiani adulti su quattro (74%) resteranno a casa nel mese di agosto, durante il quale non prevedono di trascorrere neanche un giorno di vacanza fuori casa – rilevano alla Coldiretti –; appena 13 milioni di italiani hanno deciso di partire nel mese storicamente più gettonato delle vacanze». Per Gfk partenze organizzate -5% tra aprile e giugno e prenotazioni -4%; bene solo le crociere: +3%.

Traffico solo «intenso» ieri per l'Anas, niente bollini neri, al punto che, per il Codacons, non si può nemmeno più parlare di «esodo». «Nel 2008 il 45% degli italiani, ossia circa 29 milioni di persone – dice Carlo Rienzi, presidente dell'associazione consumatori Codacons – aveva effettuato almeno un viaggio tra luglio-settembre; questa estate, solo circa 20 milioni in viaggio, in 6 anni 9 milioni di persone in meno, ossia -31% tra 2008 e 2014».
E la crisi del turismo approda in Parlamento. In una mozione presentata al Senato da Angelica Saggese, Roberto Ruta e altri, e alla Camera da Guglielmo Vaccaro e Camilla Sgambato, tutti Pd, si denuncia la crisi del settore: a luglio – si legge – tutte le regioni hanno subito pesanti ripercussioni sul turismo per il maltempo, la crisi è drammatica, in Campania e Lazio registrati cali nelle prenotazioni attorno al 40%; in Liguria, gli stabilimenti balneari hanno visto diminuire le prenotazioni del 15%, sulla Riviera romagnola, gli alberghi registrano una diminuzione del 15% delle prenotazioni, mentre la percentuale sale al 20% per le richieste di affitto di abitazioni; nel Friuli-Venezia Giulia ed in Trentino-Alto Adige il calo si attesta attorno al 20%. La mozione chiede un impegno da parte del Governo per «assumere tutte le iniziative per sostenere il settore del turismo marittimo». «Il maltempo da solo non giustifica la crisi, serve una strategia paese per il turismo» rilancia Cristian Sesena, segretario nazionale Filcams-Cgil. Le ultime stime Federalberghi sottolineano che l'occupazione in hotel (dati gennaio-giugno) è calata del 2,1 per cento.

Faro anche sui viaggi all'estero che interessano almeno 5 milioni di italiani. Ieri vertice dei tour operator con il segretario generale della Farnesina, Michele Valensise, e warning sui viaggi nelle numerose aree a rischio (www.viaggiaresicuri.it).
Infine, da rilevare i crescenti investimenti della Puglia sul cine-turismo. Ieri l'Apulia film commission ha annunciato che da martedì a sabato 9 agosto si svolgeranno le riprese in Puglia dell'action thriller «Point Break», prodotto da Alcon Entertainment e distribuito da Warner Bros è diretto da Ericson Core: il porto di Castro (Lecce) e Punta Riso a Brindisi sono i luoghi del set.

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