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Questo articolo è stato pubblicato il 24 agosto 2014 alle ore 08:12.

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ERCOLANO
A Ercolano entra nel vivo il progetto per la riqualificazione di via Mare, nato dalla partnership tra il Mibact, le due soprintendenze il comune dell'hinterland napoletano e la Fondazione Istituto Packard per i Beni culturali, braccio operativo per l'Italia del mecenate americano David W. Packard. L'accordo, firmato a gennaio scorso, prevede infatti l'acquisizione di un'area di 5.171 metri quadrati a nord ovest degli scavi, la demolizione di immobili fatiscenti e la riqualificazione, a cura del Comune di Ercolano, dello spazio compreso tra Via Cortili e Via Mare al confine nord ovest degli scavi.
Obiettivo: restituire l'area archeologica alla città moderna sul piano simbolico, visivo e – perché no – anche attraverso le implicazioni turistiche che la scelta può comportare. Consentendo alla popolazione locale di "godere" del sito.
Tutto ruota attorno a via Mare e alle sue costruzioni, figlie di epoche diverse, penalizzate ai tempi degli scavi e mai reintegrate consapevolmente. Una barriera infrastrutturale che penalizza il colpo d'occhio e in parte anche la piena fruibilità del sito.
Con i complessivi 5,6 milioni di budget dell'iniziativa – 3 milioni a carico di Packard, 2,6 milioni dal Fesr 2007-2013 – si procede ora all'acquisto dei suoli, agli espropri (con indennizzo per i proprietari) e alla ristrutturazione dell'area di via Mare. Prima che l'iniziativa entrasse nel vivo, a luglio scorso, i ragazzi del quartiere sono stati impegnati in una serie di laboratori organizzati dal Centro Herculaneum. Il più significativo, in collaborazione con Radio Siani, il Collettivo Spazio e Mapei, ha trasformato un'area abbandonata in un campo di streetfootball.
Il progetto su via Mare rappresenta la naturale estensione dell'impegno per Ercolano di Packard che dal 2001, attraverso l'Herculaneum Conservation Project (Hcp), ha investito sul secondo sito archeologico della Soprintendenza la bellezza di 20 milioni. Il sito attrae ogni anno circa 300mila visitatori.
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