Alleanza Stb e Chia Hotels per creare un polo del lusso da 45 milioni di ricavi

Stb, polo termale del lusso creato dall'imprenditore pratese Leandro Gualtieri, si allea con Chia Hotels, società vicentina che fa capo ad Antonio Cavaleri e gestisce il resort sardo Chia Laguna, con l'obiettivo di investire e rilanciare il business. Nel nuovo gruppo Gualtieri avrà il 20%. L'aggregazione passa dal sì al piano di ristrutturazione del debito di Stb – 30 milioni in tutto – già avallata dalle banche e ora all'esame del Tribunale di Prato.

Se il piano verrà asseverato, entro fine anno Stb - che controlla gli hotel Fonteverde a San Casciano dei Bagni (Siena), Grotta Giusti a Monsummano (Pistoia) e Bagni di Pisa a San Giuliano Terme (Pisa), 18 milioni di fatturato 2013 – sarà fusa dentro Chia Hotels, dando vita a un polo da 45 milioni di ricavi. Il piano industriale prevede di salire a 60 milioni entro il 2020, grazie anche a cinque milioni di investimenti nei prossimi cinque anni. «L'obiettivo è accrescere le dimensioni e avere una forza contrattuale maggiore – spiega Gualtieri, imprenditore storico del settore tessile con la Filpucci filati – noi finora siamo stati troppo sbilanciati sulla clientela italiana, che pesa il 70%, e abbiamo bisogno di attrarre clienti stranieri. Quella dell'aggregazione è una sfida necessaria per resistere sul mercato globale».

L'unione di Stb con Chia Hotels è stata facilitata dal fatto di far capo alla stessa proprietà immobiliare, il fondo Cosimo I gestito dalla Castello Sgr. «Il mio sogno – dice Gualtieri, precursore del benessere legato al termalismo – è sempre stato quello di creare una grande rete di aziende che potesse fare promozione su larga scala. I nostri alberghi resteranno uguali a oggi, con i loro nomi e il personale, e la speranza è che crescano e aumentino il personale».

©RIPRODUZIONE RISERVATA