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Questo articolo è stato pubblicato il 27 settembre 2014 alle ore 08:14.

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MILANO
Con un delibera di giunta approvata ieri, il Comune di Milano decide che la linea 4 della metropolitana si farà. E sarà pronta tra fine 2021 e inizio 2022.
Dopo un tira e molla durato qualche settimana, con qualche assessore dubbioso di fronte all'idea di un indebitamento da 70-80 milioni all'anno per i prossimi 25 anni, alla fine i vertici di Palazzo Marino hanno sciolto la riserva. La quarta linea della metro milanese - che collegherà l'aeroporto di Linate con il centro di Milano e con il quartiere Lorenteggio - aprirà (realmente) i cantieri entro 4 mesi.
Il cronoprogramma è stato ritoccato. L'investimento sarà sempre di circa 2 miliardi. Dai fondi europei per l'Expo arrivano 490 milioni, a cui si aggiungono i 172 milioni del decreto Destinazione Italia, che potranno essere mantenuti, come deciso dal governo, solo se la società verrà costituita entro fine anno, così come l'accordo tra privati (la cordata guidata da Impregilo) e le banche finanziatrici. Quindi: la società verrà costituita nel giro di 10 giorni e sarà composta al 70% dal Comune di Milano e al 30% dai soci privati, mentre il closing finanziario verrà realizzato entro il 31 dicembre 2014.
I cantieri partiranno subito dopo, molto probabilmente a inizio 2015. Durante il semestre dell'Expo - da maggio a ottobre 2015 - i lavori verranno eseguiti solo al di fuori del centro, nella parte esterna alla cosiddetta cerchia dei Bastioni. Poi si proseguirà all'interno. I lavori dovrebbero durare non più di 88 mesi, anche se i soci si impegnano a tagliare il traguardo con un anticipo di 3-4 mesi. Il completamento è indicativamente previsto per la fine del 2021 o inizio 2022.
Dubbi sulla reale fattibilità del progetto erano sorti qualche mese fa. I privati a luglio non avevano ancora chiuso l'accordo con le banche, nonostante gli impegni presi. Poi in Comune c'è stato anche chi ha cominciato a parlare di un onere troppo elevato per la città, soprattutto in tempi di crisi. Palazzo Marino infatti dovrà sborsare ogni anno denaro per gli ammortamenti e la manutenzione: almeno 70 milioni all'anno.
Un passo indietro da parte dell'amministrazione comunale avrebbe però comportato la restituzione delle risorse pubbliche statali. Fatto, questo, con implicazioni politiche troppo gravi per il sindaco Giuliano Pisapia. Due settimane fa sono arrivati in soccorso i capigruppo e i segretari dei partiti della maggioranza di centrosinistra, che hanno espresso parere favorevole all'opera. Quindi ieri la giunta ha deciso per un sì all'unanimità, preferendo non spaccarsi su questo tema.
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I NUMERI
2miliardi
Il valore dell'opera
Il completamento della linea della metropolitana 4, capolinea a Lorenteggio e all'aeroporto di Linate, richiederà un investimento di due miliardi. Di questi 490 milioni sono fondi Ue che Milano avrebbe perso rinunciando all'opera.
30%
La quota che andrà ai privati
La società che realizzerà e gestirà l'opera sarà costituita entro dieci giorni. Il Comune di Milano deterrà il 70% delle quote, il 30% andrà ai privati.

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