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Questo articolo è stato pubblicato il 10 ottobre 2014 alle ore 14:12.

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L'industria manifatturiera delle Marche fa un passo in avanti rispetto al resto del Paese, con un incremento delle vendite pari all'1,8%. Risultato dovuto anche al distretto del mobile e dell'arredamento che, guidato da un big come Scavolini, guadagna un incremento delle vendite del 7,2% , arrivando a sfiorare il tetto di un miliardo di euro di fatturato. Il calzaturiero – oltre 2,1 miliardi – arretra invece di quasi due punti percentuali, riconfermando ai vertici, per ricavi, il gruppo Tod's, con un volume d'affari che supera i 967 milioni.

Con l'annuale rapporto sulle imprese manifatturiere delle Marche, la Fondazione Aristide Merloni rileva la dinamicità del sistema produttivo regionale, in controtendenza rispetto al dato medio Italia. Appaiono in leggera ripresa, nel primo semestre di quest'anno, anche le società quotate (Indesit Company, Tod's, Biesse, Elica), con un incremento dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2013.

In prima posizione, per incremento del fatturato, si colloca Gatto Spa, l'azienda di cucine di Camerano, in provincia di Ancona, che incassa un incremento delle vendite che sfiora il 60%, portando il fatturato a sfiorare i 30 milioni di euro. E' seguita da Isa Group, con un balzo superiore al 52%. L'azienda della nautica del capoluogo marchigiano, brand delle imbarcazioni di lusso, arriva a 65 milioni di euro di volume d'affari. Nella top ten per tasso di crescita anche un'altra azienda del settore dei mobili e dell'arredamento, la Giesseci Industria, che raggiunge un incremento del 31,5%.

L'indagine della Fondazione Merloni prende in esame 50 gruppi e 200 società manifatturiere che insieme rappresentano il 20% dell'occupazione nell'industria marchigiana e assorbono circa il 50% delle esportazioni totali. Al primo posto per valore del fatturato si riconferma ancora una volta Indesit Company, a quota 2,67 miliardi. E' seguita da Ariston Thermo Spa (1,334 miliardi) e da Tod's.

Il settore degli elettrodomestici è anche capofila in regione delle esportazioni, con più di 1,2 miliardi su un totale che supera i 4,6 miliardi (dato 2013). Per il distretto delle calzature, delle pelli e del cuoio, il valore delle esportazioni si attesta sui 923 milioni, per mobili e arredamento a 244. A contribuire maggiormente alla crescita dei ricavi, sono - oltre alle aziende del distretto del mobile - quello che operano nel settore dei mezzi di trasporto, in corsa con un balzo del 17,1%. Il settore degli elettrodomestici, pur mantenendo il profilo di colosso, arretra del 2,8%.

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