La Toscana scommette sulla cultura come motore per lo sviluppo

Far diventare la cultura un motore dello sviluppo economico: l'obiettivo che ormai fa da leitmotiv a convegni e tavole rotonde di ogni livello e grado, prova a diventare realtà in Toscana col contributo della prima Settimana della Cultura, battezzata Coolt (cool come fresco, spiritoso + T di Toscana) e organizzata dal 9 al 19 ottobre dalla Regione e dai suoi bracci operativi (Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo, Vetrina Toscana).

Sotto il cappello di Coolt sono stati riuniti appuntamenti diventati ormai tradizionali, come l'Internet Festival di Pisa (dal 9 a oggi) e Lubec di Lucca (9 e 10 ottobre), l'evento su beni culturali, tecnologia e turismo organizzato dalla Fondazione Promo P.A. e arrivato alla decima edizione, che punta a far dialogare pubblico e privato in nome dello sviluppo e dell'occupazione.

La novità è rappresentata invece dall'invito, rivolto a istituzioni e privati, a proporre iniziative e offerte dedicate alla Settimana della Cultura. Le proposte, alla fine, sono state più di 600: 440 eventi organizzati da Province, Comuni, musei, biblioteche, associazioni, fondazioni culturali, centri d'arte e teatri, e 200 offerte messe a punto da alberghi, ristoranti, cantine, associazioni di categoria, agenzie di viaggio, consorzi. A fare da 'facilitatori' nella raccolta degli eventi e delle offerte sono stati undici giovani (Cool team) che hanno svolto il ruolo di animatori territoriali.

Uno dei appuntamenti principali sarà, il 18 ottobre a Volterra, la cerimonia per il ripristino del tratto di mura medievali (circa 30 metri) crollate il 31 gennaio 2014 a seguito del nubifragio che aveva colpito la zona. Dopo la notizia del crollo – che fece il giro del mondo – si mobilitarono intellettuali, cittadini e studenti. Per una volta, i lavori sono stati realizzati in tempi rapidi, e la città etrusca può tornare a splendere. Il sipario su Coolt si chiuderà poi il 20 ottobre col concerto per la pace di Noa al teatro Verdi di Firenze.

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