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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2014 alle ore 08:11.

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GAZZO VERONESE (VERONA)
«Per uscire dalla crisi bisogna investire, aumentare la propria capacità produttiva e la competitività». Gianni Scotti, presidente di Saint-Gobain Italia – gruppo fondato in Francia, leader nel settore dell'habitat sostenibile, oggi in 64 Paesi con 190mila dipendenti – taglia il nastro del Forno 73 Verallia (il marchio della progettazione e produzione packaging di vetro) inaugurato ieri a Gazzo Veronese: «Questo dimostra, ancora una volta, come l'Italia rappresenti una realtà territoriale su cui il gruppo Saint-Gobain continua a credere e investire, nonostante il clima di incertezza generale derivante dalla congiuntura economica negativa» spiega Scotti.
Una giornata simbolica per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, presente all'inaugurazione: «L'Italia, nonostante i molti problemi, è ancora un Paese dove si può investire. I molti investitori, anche stranieri, continuano a credere nel nostro Paese». Poi Squinzi aggiunge: «Abbiamo ancora molto da fare per tornare a essere un Paese normale e attrattivo per gli investitori, italiani ed esteri. Ma l'Italia è un grande Paese, il secondo manifatturiero d'Europa dopo la Germania, il quinto esportatore al mondo. Abbiamo capacità straordinarie che il mercato globale ci riconosce: le iniezioni di fiducia fanno bene, e gli imprenditori sono ottimisti per definizione». Squinzi rivolge un appello alla politica: «Le riforme devono essere fatte. Dobbiamo rendere l'Italia un Paese veramente attrattivo dove si possa tutti assieme investire per ritrovare un percorso di crescita per ritornare a creare occupazione che è il grande problema del momento». Fra gli ospiti c'è il sindaco, in fascia tricolore: l'iter autorizzativo è stato «il più possibile snello, nel rispetto delle leggi», dice Andrea Vecchin. E c'è il sindacato, testimone di come «dopo la messa in mobilità di parte del personale e la difficoltà seguita a una ristrutturazione qui si sia deciso di puntare sulla qualità e sulle persone», sottolinea Paolo Pirani, segretario confederale Uil.
«Per anni il mio ministero è stato il nemico dell'impresa – constata il titolare del dicastero dell'Ambiente, Gian Luca Galletti –. Ma questo è il modello imprenditoriale del futuro che coniuga altissima tecnologia, occupazione qualificata, professionalità ed elevate performance di sostenibilità ambientale. L'uso in questo stabilimento dell'80% di vetro riciclato è un passo importante in direzione di quella economia circolare in cui le materie prime vengono recuperate e rinnovate in un processo ambientalmente ed economicamente virtuoso. Insieme all'abbattimento delle emissioni di Co2, esperienze come questa indicano la strada per la ripresa».
Lo stabilimento Verallia di Gazzo Veronese è nel cuore del distretto vitivinicolo e agroalimentare: il forno 73 – un investimento da 65 milioni – produrrà oltre un milione di bottiglie al giorno. Qui lavoreranno 100 dipendenti dedicati (su 230) che hanno completato 6mila ore di formazione. Negli ultimi 5 anni salgono a 200 milioni gli investimenti di Saint Gobain in Italia, incluso il rilancio dello storico polo di Pisa. Una scommessa nonostante le difficoltà quotidiane: «Siamo a un metro dalla ferrovia, ma mancano le infrastrutture per trasportare almeno parte del materiale su rotaia – dice Giuseppe Pastorino, ad Verallia –. E ancora non abbiamo risolto i problemi con la linea elettrica, che non ci garantisce la necessaria continuità». Solo da maggio le interruzioni sono state 15.
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