Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 ottobre 2014 alle ore 06:39.

My24


MILANO
Un subcommissario dedicato al Padiglione Italia, dove i ritardi si sono fortemente accumulati. È questa la decisione del commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala, che in questo modo prende in mano la situazione dell'area italiana ridimensionando il potere di Diana Bracco, commissario per il Padiglione Italia ma che da oggi si occuperà soltanto dell'allestimento e della promozione dei contenuti. Il nuovo responsabile della parte "pesante", quella cantieristica, si chiama Ottorino Passariello, che già ricopre un ruolo apicale dentro la società di gestione, come general manager della Divisione operations. A lui spetta la supervisione dei lavori di Palazzo Italia, cardo e albero della vita, di cui riferirà direttamente al commissario Sala, che lo ha nominato ieri.
Per quanto riguarda l'incarico più tecnico di Rup (responsabile unico del procedimento) del Padiglione, finora affidato a Antonio Acerbo – oggi agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta nell'aggiudicazione dell'appalto per le vie d'acqua –, la soluzione è transitoria. Sarà l'ingegnere Carlo Chiesa ad occuparsene, avendo già la responsabilità di Rup del sito espositivo. L'interim durerà finché non verrà individuato un team; per ora la scelta è stata fatta per non fermare i cantieri.
Dopo qualche giorno di riflessione – anche a seguito degli arresti domiciliari di Acerbo, che era sia subcommissario dell'Expo che Rup del Padiglione italiano – la soluzione migliore per Sala è stata proprio quella di cambiare completamente governance della parte italiana.Troppe, infatti, le vicende scivolose che si sono accumulate negli ultimi mesi.
Per riassumere. L'albero della vita è stato posto sotto il controllo dell'Autorità anticorruzione per non aver bandito gare ma dato affidamenti diretti in modo opaco (in particolare è finito nel mirino dell'Anac il ruolo di Marco Balich, il creativo che ha realizzato a costo zero il concept dell'albero e del Palazzo ma che poi ha ricevuto direttamente la commessa per l'organizzazione degli eventi); in seguito Acerbo è stato prima indagato e poi messo in custodia cautelare, insieme al facility manager del Padiglione Andrea Castellotti (indagato in qualità di direttore commerciale dell'azienda Tagliabue, incarico svolto fino a poco prima); inoltre la procura di Milano ha aperto un dossier contro ignoti per la gara sulla ristorazione.
Ieri Sala, ai margini della conferenza stampa per la presentazione dell'accordo tra Alitalia e Expo, ha usato parole equilibrate per spiegare la scelta: «Da oggi – ha spiegato – io e la dottoressa Bracco ci dividiamo un po' i ruoli. Dei contenuti si occuperà lei, io prenderò in mano la parte della costruzione, e per fare ciò ho bisogno dei miei uomini».
Nel corso della settimana sono previsti incontri con i vertici di Metropolitana milanese, la partecipata del Comune di Milano che si occupa della direzione dei lavori per la rimozione delle interferenze del sito, e con Italferr, che si occupa della direzione dei lavori della piastra.
Positivo il commento di Diana Bracco. «Siamo soddisfatti per l'integrazione tra Expo e Padiglione Italia ed è positivo che la decisione sia maturata con grande tempestività come io stessa avevo sollecitato. Ora con Giuseppe Sala lavoreremo fianco a fianco per raggiungere in tempo gli obiettivi comuni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

192
I giorni del count down
Mancano poco più di sei mesi all'Esposizione universale
147
I partecipanti ufficiali
Si tratta di 144 Paesi e di tre organizzazioni internazionali
94%
La popolazione rappresentata
Sarà rappresentata la quasi totalità della popolazione mondiale

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi