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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2014 alle ore 14:51.

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L'invasione italiana della Gran Bretagna continua inesorabile, anche se del tutto pacifica. La perfida Albione è ormai la prima destinazione al mondo per gli italiani che per varie ragioni decidono di lasciare la patria. Aumenta quindi in modo esponenziale il numero di imprese e liberi professionisti di ogni genere che si sono stabiliti a Londra e dintorni. Per aiutarli a conoscere e farsi conoscere è appena nata Italian Community, le Pagine gialle online del business italiano che servono per stabilire legami, trovare opportunità e acquistare visibilità.

L'iscrizione gratuita al business directory permette di fare conoscere i propri prodotti o servizi ad altri italiani e inglesi italofili ed è utile in particolare per start up, piccole imprese e liberi professionisti. Tramite il sito si possono anche inviare e ricevere richieste di aiuto o di collaborazione e avere informazioni su come operare al meglio in Gran Bretagna.
«Tutti i business italiani possono beneficiare nel promuovere con successo il loro prodotti e servizi a una audience mirata, di italiani residenti in Gran Bretagna - spiega Alessia Affinita, che ha fondato Italian Community. – Gli italiani sono così tanti adesso, che tutte le richieste di fornitura possono essere coperte da altri italiani, che parlano la stessa lingua, hanno la stessa cultura, ma conoscono il mercato locale. Il rapporto fornitore-cliente acquista così un valore in più».

Italian Community di fatto sostituisce in modo più efficace il “passaparola” al quale finora si sono affidati tanti business e professionisti italiani per farsi strada in Gran Bretagna, ed è presente anche sui social media.«È uno strumento utile e una soluzione che permette ai business italiani già all'estero o ancora in Italia che vogliono aprirsi internazionalmente di trovare ed essere trovati, con un click», afferma Affinita, che ha avuto l'idea di creare Italian Community dopo avere ricevuto innumerevoli richieste di informazioni tramite la sua società di marketing, Idea188.

Italian Community ha il sostegno della Camera di commercio italiana per il Regno Unito e dell'Istituto italiano di cultura e ha appena ricevuto il patrocinio del Consolato italiano a Londra. «Il coordinamento con il Consolato è particolarmente importante per individuare eventuali business fraudolenti o professionisti poco seri», spiega Affinita.
Secondo i dati ufficiali sono 250mila gli italiani iscritti all'Aire e quindi ufficialmente residenti a Londra, ma non tutti i connazionali passano dal Consolato. Si calcola che la comunità italiana a Londra conti almeno 500mila persone.
www.theitaliancommunity.co.uk

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