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Questo articolo è stato pubblicato il 20 novembre 2014 alle ore 15:02.

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La bergamasca Tesmec ha acquisito la pugliese Amc2 con sede a Monopoli, azienda con un elevato know-how in ambito ferroviario che viveva una difficile crisi finanziaria.
Nata nel 2001, l'azienda pugliese si è sempre occupata di progettazione meccanica, elettrica, elettronica, e della produzione di rotabili per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria. Nonostante la validità del suo prodotto, Amc2 subisce fortemente i contraccolpi della crisi, la sua esposizione debitoria cresce e rischia seriamente la chiusura.
Intanto, nell'altra parte dell'Italia, il gruppo Tesmec, tra i principali player mondiali nel settore delle infrastrutture per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali, avendo l'obiettivo di implementare la gamma di soluzioni tecnologiche per il settore ferroviario, nel 2012 scova, in Puglia quella che viene subito considerata un'eccellenza nazionale: Amc2 Progetti si rivela perfettamente complementare al settore ferroviario, già presidiato da Tesmec.

Dopo una lunga gestazione, il matrimonio tra Nord e Sud, si conclude nel 2014. L'operazione, voluta da Tesmec si perfeziona nel 2014: dopo l'affitto di alcuni rami d'azienda e, successivamente, la presentazione di una proposta di concordato preventivo attraverso la propria controllata Tesmec Service S.r.l.

Con l'affitto del ramo d'azienda Tesmec Service S.r.l. comincia a occuparsi della commercializzazione e progettazione dei mezzi per la manutenzione aerea delle reti ferroviarie. Successivamente integra il precedente contratto, aggiungendo anche l'affitto del reparto produttivo. L'iniziativa consente a consentito al gruppo bergamasco, nell'ambito di importanti gare, di competere con un sistema innovativo per l'elettrificazione e manutenzione della rete ferroviaria, ampliare l'offerta, garantendo soluzioni tecnologiche all'avanguardia in mercati internazionali.

Inoltre, a gennaio 2014, il Tribunale di Bari approva la proposta di concordato preventivo presentato da Amc2 Progetti e Prototipi S.r.l., con sottoscrizione da parte di Tesmec Service S.r.l. quale assuntore, ed apre il giudizio per l'omologazione. Nel mese di maggio, lo stesso Tribunale emette decreto di omologa del concordato e ad agosto si conclude l'acquisizione dell'attivo della società che, grazie all'appartenenza al gruppo Tesmec, riprende a pieno ritmo l'attività di progettazione e produzione di materiale rotabile ferroviario per la manutenzione di linea.

Oggi il gruppo Tesmec, nato in Italia nel 1951 e quotato in Borsa dal 1 luglio 2010, conta su oltre 470 dipendenti oltre ai 38 di Monopoli. Questi ultimi sono aumentati rispetto ai 24 di Amc2 prima dell'operazione. Dispone inoltre di cinque siti produttivi, di cui quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), e uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas).

«Il gruppo - afferma Ambrogio Caccia Dominioni, presidente e ad di Tesmec - ha l'obiettivo di ampliare la propria attività in settori caratterizzati da elevata capacità di innovazione. Grazie all'unione con Amc2 oggi siamo in grado di operare al meglio sui mercati nazionali ed internazionali, partecipando a importanti gare nel settore ferroviario».

Tesmec realizza buone performance: al 30 settembre ha registrato ricavi pari a 81 milioni di euro, un utile netto pari a 3,1 milioni. È attivo in tre linee di business: tesatura, trencher e ferroviario. E proprio il settore ferroviario, nel corso dei primi nove mesi dell'esercizio 2014, ha proseguito nella sua fase di crescita, facendo registrare ricavi e marginalità in aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: 10,8 milioni con un incremento superiore al 100% rispetto ai 5,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013.

Nato in Italia nel 1951 e quotato in Borsa dal 1 luglio 2010, oggi la società può contare su oltre 470 dipendenti e dispone di cinque siti produttivi, quattro in Italia, a Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari), e uno negli Stati Uniti d'America, ad Alvarado (Texas).

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