Tariffa piatta e contatori super-intelligenti. «Così l'efficienza potrà decollare»

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Benefici con poco
Le strategie? Bisogna rendere permanenti le detrazioni fiscali del 55 per il risparmio energetico almeno fino al 2030 accelerando la tempistica per la deducibilità (ora a 10 anni). Occorre incrementare i controlli sull'effettiva qualità degli interventi edilizi, rendere obbligatorie e censibili le diagnosi energetiche degli edifici, favorire l'accesso al credito per questi interventi e occorre a maggior ragione “impegnare i comuni emanare regolamenti edilizi” che favoriscano tutto ciò. Molti i punti di convergenza di queste proposte non solo con gli appelli e le richieste del mondo delle imprese ma anche con le diagnosi e le indicazioni degli analisti più quotati. Gli interventi sull'efficienza nel residenziale possono essere massimizzati con l'impiego di strumenti di monitoraggio costante a disposizione delle famiglie. Protagonista di tutto ciò potrà essere nuovo contatore elettronico intelligente, evoluzione di quello che è già in uso, allo studio dell'Enel (come ha anticipato l'Ad Francesco Starace nell'ultimo forum con il Sole 24 Ore). E a spronare queste soluzioni sono anche gli analisti. Nel nuovo Energy Efficiency Report che il Politecnico di Milano diffonderà giovedì prossimo si valuta che con l'installazione “in maniera massiva semplici sistemi di monitoraggio - anticipa il portale QualEnergia.it - ogni famiglia potrebbe spendere tra 100 e 200 euro in meno all'anno di bolletta”.

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