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Attesi in 400mila per la design week

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Attesi in 400mila per la design week

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Sarà l’ultimo grande evento prima dell’Expo di Milano, e proprio dall’Esposizione universale anche la «design week» milanese riceverà quest’anno una spinta in più. Dal 14 al 19 aprile il capoluogo lombardo si prepara ad accogliere, in occasione della 54ª edizione del Salone del Mobile, 400mila visitatori, ben più dei “soliti” (già numerosi) 300mila in arrivo ogni anno per questo evento.

Per gestire e accompagnare il maggiore afflusso, il comune ha rafforzato quel ruolo di coordinamento – intrapreso negli ultimi due anni attraverso l’assessorato alle Politiche dal lavoro, moda e design guidato da Cristina Tajani – dei tantissimi attori che da anni danno vita al Fuorisalone, uno dei palinsesti di eventi di maggiore successo in città. La design week comprende oltre mille eventi, di cui 35 patrocinati dal comune, organizzati da 1.054 espositori tra Salone del Mobile e Fuorisalone, che saranno consultabili attraverso due app, oltre alla mappa cartacea The Map, distribuita in 250mila copie.

Il Fuorisalone 2015, e soprattutto il suo coordinamento, sarà una sorta di prova generale in vista di Expo, durante il quale sono attesi a Milano oltre 24 milioni di visitatori, ai quali la città offre un calendario di oltre 700 appuntamenti (17mila, se si considera la «Grande Milano»). Il ponte ideale sarà costruito dagli eventi che, organizzati per la settimana del design, proseguiranno fino all’inaugurazione dell’Expo e nelle settimane successive.

Molto si è fatto, ha spiegato Tajani, dal punto di vista dell’accoglienza, istituendo diversi infopoint in città e coinvolgendo (per il secondo anno consecutivo) i ragazzi delle scuole di design per assistere i visitatori. Alcuni punti informativi saranno testati per essere poi utilizzati anche durante l’Esposizione universale, ha aggiunto l’assessore al Commercio e turismo del comune, Franco D’Alfonso, ricordando che il Fuorisalone è uno degli eventi più attrattivi di una città che in cinque anni ha raddoppiato i turisti: da 4,5 milioni a 9 milioni nel 2014.

Importante, dunque, lavorare sul “brand” Milano e soprattutto sul brand Fuorisalone «che non ha eguali al mondo», ha detto Cristian Confalonieri, co-fondatore di Fuorisalone.it, il tavolo (e sito) di coordinamento che da un paio d’anni riunisce gli 8 principali distretti del design (Brera, Tortona, Porta Venezia, Ventura-Lambrate, 5Vie, Sarpi Bridge, San Babila e Sant’Ambrogio).

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