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Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2015 alle ore 06:36.

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«Pagherò i campi estivi e i libri scolastici per i miei figli». Chiara Menicatti, 46 anni, due figli di otto e 15 anni, in Monnalisa si occupa di risorse umane, formazione e gestione della certificazione della responsabilità sociale Sa8000 con un contratto part time all’80 per cento. E ha già pensato cosa potrà fare con i benefit in arrivo, frutto del nuovo sistema premiante: niente iscrizione in palestra o corso di lingue per sè, piuttosto un aiuto per coprire le spese per i figli. «È a loro che pensiamo prima di tutto - spiega -. Io non so ancora quanto avrò da spendere, perché il premio varia sulla base della redditività aziendale, dei risultati individuali e di quelli dell’ufficio, ma sono contenta di questo nuovo sistema che assicura qualcosa di tangibile, che si può toccare con mano, oltre ad aumentare il valore di quello che puoi acquistare». Finora invece il rischio era che il premio ricevuto in denaro si disperdesse nel monte-compensi complessivo: «Io quest'anno ho avuto 500 euro - aggiunge Chiara - che sono stati inseriti in busta paga, peraltro tassati più degli anni passati, e che di fatto si sono, per così dire, “dispersi” nell'insieme della retribuzione. Il prossimo anno spero di avere tra i 400 e i 600 euro da utilizzare in parte in benefit: se consideriamo che il costo di un campo estivo per i ragazzi parte da 80 euro a settimana, si capisce quanto possa essere importante per una famiglia».

L’elemento ulteriore è che i benefit vanno di pari passo con l'assistenza sanitaria integrativa, che Monnalisa ha assicurato a tutti i dipendenti: «È un'accoppiata vincente - aggiunge Chiara - io ho deciso di estendere l'assistenza a tutto il nucleo familiare e così, unendo premio e polizza sanitaria, i risparmi si ampliano. Ce n'è bisogno, perché la nostra situazione italiana è sempre simile a una coperta troppo corta, lo Stato ti dà le agevolazioni da una parte e le toglie dall'altra, mentre questi benefit sono concreti e subito utilizzabili».

Da gennaio i dipendenti Monnalisa cominceranno dunque a conservare le ricevute di corsi, libri e rette scolastiche; nel frattempo l'azienda sta mettendo a punto una piattaforma informatica in modo che ogni dipendente possa gestire in autonomia l'invio della documentazione.

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