Economia

11/11 Il tessile-moda punta su russi e cinesi

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    Il Barometro dell'economia e dei territori / Che tempo farà sull'economia italiana?

    Dopo un avvio frizzante per l'economia italiana, diffuso un po' in tutti i settori e territori, il 2016 ha in parte deluso le aspettative di chi, dopo l'avvio lento della ripresa nel 2015, si attendeva una sua accelerazione. A pesare sono state soprattutto le incertezze sul fronte politico internazionale, che hanno rallentato l'export verso i mercati emergenti. Ma non mancano le eccezioni, con comparti produttivi e imprese (quelli che investono in tecnologia e innovazione, ma anche in strategie commerciali) che quest'anno sono riusciti a crescere all'estero come sul mercato interno e che anche per il 2017 vedono positivo. In dieci punti, ecco che anno è stato il 2016 e che anno sarà per i principali comparti produttivi e i territori italiani

    (Fotogramma)
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    11/11 Il tessile-moda punta su russi e cinesi

    Il 2016 dovrebbe chiudersi in crescita per il tessile-moda italiano che, se si considerano anche i settori collegati di pelletteria-oreficeria-occhialeria, archivierà l'anno a oltre 80 miliardi di euro di fatturato (+1,4% sul 2015). All'interno della filiera però ci sono molte differenze e il monte (tessile) è più debole del valle (marchi della moda). Le incognite per il 2017 sono economiche e geopolitiche internazionali, ma anche nazionali: non è chiaro infatti quale sarà il destino del Comitato della moda istituito dall'allora sottosegretario allo sviluppo economico Carlo Calenda, poi passato sotto la responsabilità dell'allora sottosegretario Ivan Scalfarotto. Motivi di ottimismo arrivano dalla Russia, che nella seconda parte dell'anno ha dato segnali di ripresa e in molti ipotizzano il ritorno dei turisti in Italia. Positivi inoltre i dati sui flussi turistici dalla Cina: i global shopper preferiscono Milano e Roma a Parigi e le società tax free prevedono che il trend continuerà anche nel 2017, innescando un circolo virtuoso a valle della filiera che si ripercuoterà positivamente anche sul monte.

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