Prosegue la tournée internazionale delle imprese italiane del comparto aftermarket nel circuito delle 17 fiere Automechanika nel mondo, gemmate da quella di Francoforte svoltasi a settembre 2016 con successo (e che riaprirà i battenti nel settembre 2018, essendo biennale). Una settantina di aziende si sta preparando per andare a Dubai, dal 7 al 9 maggio, per l’esposizione chiave dell’area mediorientale che attira anche molti buyer dalle regioni circostanti e dall’Africa. Mercati molto ricchi per il settore dei ricambi. La fiera di Dubai è una delle più importanti del network, con 2.017 espositori provenienti da 58 Paesi e 30mila visitatori professionali da 119 Stati).
Nel quartier generale di Messe Frankfurt Italia a Milano, intanto, fioccano le prenotazioni per la data di Shanghai, dal 29 novembre al 2 dicembree per quella di Birmingham, in Gran Bretagna, dal 6 all’8 giugno, che si prospetta il 70% più grande dell’edizione 2016. Il calendario prevede anche altre tappe interessanti. Ultima nata della serie è Automechanika Ho Chi Minh City in Vietnam, che ha debuttato lo scorso 15 marzo. In positivo, ma meno battute dalle imprese italiane, le fiere tenutasi a Jeddah tra gennaio e febbraio, e in marzo a New Delhi, St. Petersburg, Kuala Lampur e Madrid. Ottima la tappa di Istanbul, appena chiusa, con 42mila visitatori e 1.282 espositori (tra cui 20 imprese italiane con grandi stand, nella tana del lupo: i competitor turchi). Prossimi appuntamenti a Mosca (dal 21 al 24 agosto) e a Johannesburg (dal 27 al 30 settembre). Da segnalare anche le tre edizioni del continente americano: Chicago (dal 26 al 28 luglio), Mexico City (dal 14 al 16 giugno) e Buenos Aires (nel novembre 2018). E altre novità: il debutto di Riyadh (dal 5 al 7 febbraio 2018), in Arabia Saudita, e l’appena concluso roadshow dedicato alla connected mobility che ha preso inizio a Francoforte e ha avuto due tappe, a Shanghai (Cina) e a Austin (Usa).
Ma la notizia è l’accordo tra Messe Frankfurt e Messe Essen per trasferire Reifen, la principale rassegna fieristica mondiale degli pneumatici, da Essen a Francoforte nelle stesse date di Automechanika, creando così nel 2018 una poderosa alleanza. Basti pensare che Automechanika 2016 ha chiuso i battenti con un totale di 4.820 espositori di 76 Paesi e un numero di visitatori pari a 136mila operatori, provenienti da 170 Stati. Il successo testimonia la favorevole congiuntura del settore dell’autoriparazione, il cui valore mondiale si aggira tra i 500 e i 600 miliardi di dollari, di cui la metà costituita da ricambi e l’altra metà da manodopera.
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