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Efficienza energetica: in Toscana 32 milioni di fondi Ue per gli immobili…

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Efficienza energetica: in Toscana 32 milioni di fondi Ue per gli immobili pubblici

Imagoeconomica
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Senza contributi pubblici, è quasi impossibile che un’Amministrazione comunale o un ospedale possano realizzare interventi di isolamento termico, sostituire gli infissi o le caldaie vecchie e inquinanti con nuovi modelli che consumano meno, installare pannelli fotovoltaici. E infatti in Toscana la lista degli enti locali in attesa dei finanziamenti per l'efficienza energetica - messi a bando nel 2018 dalla Regione grazie ai fondi europei (Por Fesr 2014-2020) - è ancora lunga.

Ora per 113 di loro si apre la possibilità di avviare i progetti: la Regione ha appena destinato altri 32,4 milioni all'efficientamento energetico degli immobili pubblici, che si aggiungono ai quasi 21 milioni erogati fino a oggi: il totale sale dunque a 53,2 milioni.

Il provvedimento (decreto 7873 del 20 maggio) farà scorrere la graduatoria, formata inizialmente da 243 soggetti, fino al numero 143: questo significa che restano ancora in attesa di contributi 100 enti.

Quelli erogati sono contributi in conto capitale, destinati a enti locali, aziende sanitarie e aziende ospedaliere, che coprono fino a un massimo dell'80% delle spese ammissibili, per interventi di isolamento termico, sostituzione di serramenti e infissi, climatizzazione ad alta efficienza, telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti, di cogenerazione e trigenerazione, scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare, e per realizzare reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento. A completamento di almeno uno di questi interventi, l'ente può fare domanda di finanziamento anche per impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili.

La riduzione dei consumi energetici degli immobili è una strada obbligata per ridurre i consumi energetici regionali (il 50% è legato a riscaldamento e raffreddamento). Per questo la Regione Toscana fin dal 2017 ha destinato i fondi europei dell'asse 4 “Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori” (azione 4.1.1 del Por-Fesr) agli incentivi diretti alle imprese e agli enti pubblici.

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