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Gherardini vira su Stati Uniti e Messico

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MARCHI STORICI

Gherardini vira su Stati Uniti e Messico

«Per Gherardini il 2015 è un anno di festeggiamenti: abbiamo voluto celebrare i 130 anni del brand con iniziative legate all’arte contemporanea che culmineranno con un grande evento durante Milano Moda Donna a settembre. Si tratta anche di un anno di transizione: vogliamo rafforzare il brand all’estero e siamo pronti a lanciare una capsule uomo legata al tema del viaggio». Portare nel futuro un brand storicamente e territorialmente radicato non è semplice: lo sa bene Lorenzo Braccialini, direttore marketing del Gruppo Braccialini, che nel 2007 ha acquisito questo iconico marchio di pelletteria di Firenze e sta cercando di farne un’etichetta globale.

Con successo: fondato nel 1885 come laboratorio di astucci di pelle, oggi Gherardini vende in tutto il mondo. «Oltre il 70% dei ricavi dipende dai paesi stranieri – spiega Braccialini – Giappone in testa. Nel 2014 le vendite sul mercato nipponico sono calate leggermente per via della svalutazione dello yen, ma abbiamo avuto una risposta molto positiva dal Messico dove stiamo per debuttare con un corner».

Il canale retail è una direttrice importante per lo sviluppo di Gherardini: «A breve apriremo due nuove boutique in Cina, una delle quali è il frutto della relocation del negozio di Chengdu. Si tratta di un mercato complesso, ma dal potenziale elevato». Tra gli interessi del Gruppo Braccialini – cui fanno capo anche i brand Braccialini e Francesco Biasia e che chiuderà in 2014 «in leggero calo rispetto ai 70 milioni del 2013» – ci sono anche gli Stati Uniti: «Abbiamo aperto uno showroom a New York e puntiamo ad approcciare questo mercato in modo progressivo».

Per celebrare i suoi primi 130 anni Gherardini ha creato la Piattina 130 Anniversary che rivisita in limited edition una delle borse iconiche.

Non è tutto: dopo la reinterpretazione artistica della sede dell’azienda da parte dell’artista Marco Fallani, durante la fashion week la boutique milanese di Gherardini ospiterà la “Mona Lisa” di Andy Warhol, versione pop dell’opera di Leonardo che ritrarrebbe Lisa Gherardini.

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