La firma sul contratto ancora non c'è, ma il passaggio di una quota di maggioranza di Roberto Cavalli al fondo di private equity Clessidra è ormai cosa fatta: «Tocchiamo ferro - dice l'amministratore delegato del marchio Daniele Corvasce a margine della sfilata di Milano - stanno facendo la due diligence, l'analisi dei conti della società».
Nel mondo della moda si vocifera che Cavalli venderebbe al fondo di Sposito una quota tra l'80 e il 90% del gruppo, cifre che Corvasce non conferma, spiegando però che «sarà una quota superiore al 51%». Per quanto riguarda lo stilista fiorentino fondatore della casa di moda «non è detto che in futuro la proprietà non sarà coinvolta, il ruolo di Cavalli - spiega Corvasce - potrebbe essere quello di socio fondatore». Se nella trattativa con Clessidra secondo l'amministratore delegato non è ancora stato definito il ruolo dello stilista, è invece certo «un unico punto fermo: Il presidente sarà Francesco Trapani».

Da parte sua, lo stilista ha detto «spero di potermi riposare», commentando quella che sembra ormai l'imminente vendita della quota di maggioranza della sua azienda al fondo Clessidra. «Che effetto mi fa? Ancora non lo so - ha aggiunto -. Quel che è certo è che non lascerò le mie origini». Ci sono progetti in vista? «Sono un vulcano», scherza Cavalli, spiegando che «sarà il tempo a dire cosa farò». Se il suo ruolo in azienda potrebbe essere quello di socio fondatore, per il nuovo stile della griffe si fa il nome dell'attuale direttore creativo di Pucci, Peter Dundas, anche se per Cavalli «si fa il suo nome ma se ne fanno anche tanti altri».

Le trattative, com riportato sul Sole 24 Ore del 12 febbraio scorso, prevedono la finalizzazione dell'operazione tra fine febbraio e marzo. La valutazione di Cavalli, secondo i rumors, dovrebbe aggirarsi sui 400 milioni di euro.Il fatturato consolidato netto del 2014 dell’azienda è stato pari a 209,4 milioni di euro, +4,2% rispetto all'esercizio 2013. I ricavi da vendite dirette, che rappresentano il 68% del business, hanno registrato una crescita dell'1,2% , mentre il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 4%.

Riguardo alla governance, Clessidra acquisirà una larga maggioranza (si parla in ambienti finanziari del 90%), mentre lo stilista resterà con una minoranza (attorno al 10%). Una maggioranza chiara che permetterà a Clessidra di nominare il nuovo management in modo da spingere sull'acceleratore del rilancio di Cavalli.

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