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Cosmoprof, l'industria non rallenta sull'export

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Fiere

Cosmoprof, l'industria non rallenta sull'export

«Dalla fiera ci aspettiamo di incontrare buyer esteri»: è il mantra che circola tra gli stand della 48esima edizione di Cosmoprof Worldwide, manifestazione dedicata all'industria della bellezza che chiude oggi a BolognaFiere.

Dopotutto, con un export destinato a salire del 7% nel 2015, secondo le previsioni di Cosmetica Italia, e che nel 2014 ha trainato la crescita del settore con un +4,9% (per un valore vicino ai 3,3 miliardi) a fronte di un calo del mercato interno dell'1,4%, la competitività sui mercati stranieri rappresenta un'opportunità di crescita sempre più irrinunciabile per le aziende italiane del settore.

Che non stanno a guardare. «L'export per noi vale il 65% circa del fatturato totale – racconta Carlo Baiesi, presidente di Barex, azienda bolognese di prodotti per l'acconciatura professionale – e per il 2015 prevediamo una crescita dovuta ai lanci che abbiamo appena fatto e che stiamo facendo al Cosmoprof. I mercati più importanti per noi sono Russia, Giappone e Stati Uniti dove siamo presenti ormai da più di vent'anni. La strategia è quella, piuttosto semplice ma fruttifera, di consolidare al massimo i mercati già acquisiti e sviluppare nuovi mercati in aree in crescita, con esclusione di India e Cina che sono per ora troppo lontani dal nostro modo di lavorare».

Espansione in Europa nei prossimi mesi per Estrosa, marchio di smalti e prodotti per unghie di proprietà di Mp Hair, azienda con sede a Rimini che distribuisce prodotti professionali dedicati al mondo dell'estetica. «Il 2014 è stato un ottimo anno per noi, chiuso con una crescita del 10% – spiega Gabriele Baldarelli, presidente di Mp Hair e titolare del marchio Estrosa –. Per il 2015 prevediamo un anno in crescita come il precedente. Puntiamo ad aumenti di fatturato, ma anche a una maggiore visibilità e capillarità sul territorio italiano; ci aspettiamo buoni riscontri dall'estero e crescita anche sul fronte prodotti. A oggi il nostro marchio è distribuito sul territorio nazionale in oltre 500 punti vendita. Siamo molto forti in Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Puglia: ora vogliamo esserlo in tutte le regioni. Questo sviluppo capillare ha interessato anche buona parte di Spagna, Svizzera, Bulgaria e Albania, ma la crescita è solo all'inizio e per i prossimi mesi si prospetta un'espansione in tutta Europa».

L'export arriva a rappresentare oltre il 70% del business globale di Farmen, azienda torinese di prodotti per l'acconciatura e l'estetica professionale, ma anche per la profumeria, che «ha iniziato bene il 2015 – spiega Gianni Manzetti, uno dei tre proprietari dell'azienda – con la registrazione completa della gamma prodotti sul mercato brasiliano e parziale su quello cinese, aree strategiche di crescita. Molte opportunità arrivano anche dal Medio Oriente, con fulcro su Dubai e Istanbul, e da un'importante esperienza di e-commerce nel mercato Usa. Importante anche l'investimento sul Cosmoprof con un forte presidio del comparto export, data la presenza di circa 300 buyer esteri».

New entry nel mercato italiano è il marchio americano di make-up Physicians Formula. «La strategia di sviluppo – afferma Connie Garofalo, marketing manager Emea – è basata sul posizionamento del marchio nella fascia masstige: prodotti di altissima qualità ad un prezzo adeguato, ma soprattutto distribuiti in canali selezionati. Il Cosmoprof è da sempre un appuntamento molto importante, per consolidare il rapporto con i partner attuali, creare una nuova rete di contatti ed espandere il business, avere l'occasione di comunicare in modo diretto il brand, sia attraverso l'esposizione e la struttura dello stand sia attraverso la presentazione diretta dei prodotti e dello spirito del marchio».

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