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Valentino apre a Roma la sua «casa» più grande

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Valentino apre a Roma la sua «casa» più grande

Era il 63 a.C. quando il generale Lucio Licinio Lucullo scelse quella zona collinare per erigere la sua fastosa residenza, gli “Horti Luculliani”, celebri in tutta l'antica Roma. A distanza di due millenni, la maison Valentino ha fatto proprio di quell'area, fra Piazza di Spagna e Piazza Mignanelli, la “sua” casa, aprendo a pochi passi dalla storica sede di Palazzo Mignanelli 22, il suo più grande flasgship store.
Con i suoi 1.865 metri quadrati, comprensivi del seminterrato, lo store di Piazza di Spagna si aggiudica il primato dell'estensione superando di circa 5 metri quadrati la boutique inaugurata nel dicembre scorso sulla Fifth Avenue, a New York. Anche in questo caso a firmare il progetto sono stati i due direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli insieme all'architetto David Chipperfield, che hanno adattato all'atmosfera della Capitale il concept del flagship milanese inaugurato nel 2012 in via Monte Napoleone.
Secondo indiscrezioni, il palazzo che ospita lo store Valentino era stato acquistato per 100 milioni di euro da Mayhoola for Investment (il fondo della famiglia reale del Qatar che ha comprato la maison dal fondo Permira nell'estate del 2012 per 700 milioni di euro), per sostituire con spirito di grandeur i limitati spazi della boutique di via Condotti, inaugurata nel 2010; ed è la punta di diamante del piano di investimenti da 250 milioni di euro nel retail, distribuiti fra 2013 e 2015 inclusi, e che prevede l'inaugurazione di circa 30 nuovi store Valentino entro la fine di quest'anno. Insomma, una traduzione in spazi commerciali della vertiginosa crescita della maison, che nel 2014 ha registrato ricavi di 664 milioni (+36%), con un Ebitda a 102 milioni (rispetto ai 65 del 2013) che rappresenta il 15,3% del fatturato (l'anno precedente era il 13,3%).
Tuttavia, anche se la proprietà è mediorientale, proprio nello store di Roma la maison ha voluto dichiarare la profondità del suo legame con la Città eterna, dove il maestro Valentino Garavani decise di aprire il suo atelier nel 1959: distribuito su tre piani in un palazzo del Cinquecento, riportato all'esterno alla sua originaria palette cromatica sui toni del grigio, lo store ospita tutte le collezioni della maison, a partire dagli accessori (che generano la metà dei ricavi del marchio), la collezione donna (disposta sotto un'innovativa galleria ad arco con elementi in fibra di carbonio come espositori) e quella uomo, per la quale è disponibile per la prima volta in Italia il servizio Denim Made to measure. Ad accogliere gli ospiti è un enorme atrio, una sorta di palcoscenico in marmo terrazzo alto sei metri, con colonne e pareti scultoree proprie di tutte le residenze aristocratiche della città. All'interno due scale in marmo collegano i piani dove spiccano materiali opulenti come terrazzi alla Veneziana e pavimenti in palladiana, legno, pelle, moquette.
Anche se per il soft opening è stato scelto il periodo pasquale, tradizionalmente uno dei più vivaci per il turismo a Roma, l'inaugurazione ufficiale del nuovo flagship store è fissata per il prossimo 9 luglio, con un evento speciale: a distanza di otto anni dall'ultima passerella con cui Valentino Garavani disse addio a Roma, la collezione couture lascerà eccezionalmente Parigi per tornare a sfilare nella Capitale, proprio dove nasce dalle pazienti mani che cuciono e ricamano nell'atelier di Piazza Mignanelli.

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