Moda24

La moda all’assalto del design

  • Abbonati
  • Accedi
SALONE DEL MOBILE 2015

La moda all’assalto del design

Cucinare circondati dal rigore raffinato che caratterizza gli abiti di Giorgio Armani. Oppure addormentarsi su un divano sofisticato come una pelliccia di Fendi. O, ancora, sedersi su una poltrona il cui pattern rimanda all’inconfondibile zig zag di Missoni. Il mondo delle collezioni home griffate da marchi di moda è in piena espansione: si nutre delle attenzione di un pubblico variegato, che spazia dai modaioli agli appassionati di arredamento, facendo leva su un target che è allo stesso tempo affascinato dalle etichette forti e riconoscibili e affezionato ai prodotti di qualità.

Così, anno dopo anno, il Salone del mobile (dal 14 al 19 aprile, alla Fiera di Milano-Rho) diventa una vetrina per questi esempi di sinergia fashion-design. Uno dei casi più noti è quello di Giorgio Armani: la linea Armani Casa, fondata oltre 10 anni fa, ha acquisito rilievo lontano dagli orizzonti moda. Lo ha fatto con collaborazioni di successo – come quella con Dada per le cucine – e con idee sempre nuove, tra cui l’offerta di servizi made to measure. Alla base del progetto, quel “Sogno dell’abitare secondo Giorgio Armani” che dà il titolo alla mostra in allestimento all’Armani Teatro proprio durante il Salone.

Le collezioni home dei marchi di moda nascono quasi sempre in sinergia con la competenza tecnica di aziende specializzate: la linea Trussardi Casa, che ha debuttato lo scorso anno proprio durante la design week, è frutto di un accordo di licenza con il Luxury Living Group, fondato alla fine degli anni Settanta da Alberto Vignatelli a Forlì. Al Salone 2015il Levriero presenta la seconda collezione: tre pezzi firmati da Carlo Colombo tra i quali spicca Band, un letto che gioca con contrasti tra texture e materiali. Il Gruppo forlivese ha in licenza anche Fendi Casa: nata negli anni Ottanta, sarà protagonista con pezzi eleganti e raffinati come il divano Hudson, discreto nelle geometrie e curato nei dettagli. Sofisticate e rigorosamente made in Italy, e precisamente nel Vicentino, le creazioni di Bottega Veneta Home: lanciata nel 2006 con un solo prodotto, una panca, è cresciuta diventando una linea lifestyle a tutto tondo. Tanto da portare all’apertura a Milano della prima boutique di 205 metri quadrati in via Sant’Andrea.

Il ruolo delle linee home è spesso quello di reinterpretare, dunque, i capisaldi stilistici e la filosofia di una casa di moda: ne è un esempio la linea Maison di Hermès, ricca di pezzi artigianali e resa unica dai motivi, variopinti e sofisticati, che caratterizzano le carte da parati. Lo stesso vale per MissoniHome – in licenza alla T&J Vestor, azienda tessile che fa capo alla famiglia Jelmini – che a Rho Fiera presenterà la nuova collezione “Fiore Pop”, disegnata da Rosita Missoni: un tripudio di pattern dai toni solari su tende e pouf, ma anche su sedute che spaziano dal divano Adar alle potrone.

Tra le aziende fashion che hanno deciso di rafforzare la propria vocazione lifestyle attraverso arredi, accessori e decori per la casa c'è anche Blumarine: la sua home collection, che comprende arredi e tessuti per la casa, riprende lo stile ricercato e vezzoso che si ritrova nelle collezioni firmate da Anna Molinari; le proposte per il 2015, per esempio, osano con applicazioni in eco pelliccia e strass ricamati.

Quando si parla di “osare” non si può non citare la Roberto Cavalli Home che spazia dal tablewear alla carta da parati e interpreta la passione per lo stile che il designer fiorentino veicola nelle sue collezioni. Con un pizzico di opulenza che ha sempre trovato riscontro nei mercati mediorientali e dell’ex Urss. Per la produzione della collezione casa l’azienda toscana ha stretto nel 2011 una serie di accordi di licenza con imprese specializzate: Caleffi per i tessuti; Ceramiche Ricchetti per i pavimenti; Formia International per lampade in vetro di Murano.

Mantiene ben saldo il legame con lo stile della Medusa anche la collezione Versace Home, che quest’anno presenta in anteprima la seduta “La Coupe des Dieux” che reintepreta la greca Versace.

© Riproduzione riservata