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benessere

Tra Spa, terme e palestre business da 22 miliardi (+4,8%)

Un business da 22 miliardi di euro in aumento del 4,8%: tanto muove in Italia il settore del wellness. Il dato arriva da Rimini Fiera alla vigilia di RiminiWellness, la fiera dedicata al fitness e al benessere, da domani a domenica a Rimini, che compie dieci anni. Il fatturato è distribuito fra quasi 40mila tra istituti di bellezza (la quota più ampia del settore con 21mila imprese), hotel (4.200), centri idrotermali e stabilimenti per il benessere fisico (2.500) e 12mila palestre sparse in tutto il territorio nazionale: nella metà dei casi, però, si tratta di strutture embrionali o amatoriali.
Dei circa 70mila addetti impiegati nel wellness, 28mila lavorano nelle palestre con circa 5,5 milioni di soci attivi per un giro d'affari totale di circa 3 miliardi di euro con un fatturato medio di 250-270mila euro all'anno per struttura. Un dato, quest'ultimo, che porta il nostro paese al quarto posto per fatturato nel mercato europeo, dopo Regno Unito, Spagna e Germania; ma lo fa salire sul piedistallo al primo posto per numero di palestre. A questo si aggiungono oltre 800 imprese che producono articoli sportivi, generando profitti per 1,3 miliardi di euro con un export di 770 milioni di euro, diretto per il 60,3% verso i Paesi dell'Unione europea.

Sono circa 40 milioni gli italiani che praticano più o meno regolarmente un'attività sportiva. Il 23% della popolazione frequenta abitualmente un centro fitness, l'8,7% delle strutture dedicate alla cura del corpo. La fascia di utenti fitness più ampia (il 32%) è quella dei 18-25enni, seguita dalla fascia 26-35 anni (27%), da quella 36-45 anni (21%), 46-55 anni (14%), infine 56-65 anni (6%).
A livello territoriale chi è solito frequentare palestre e centri fitness abita soprattutto al Nord (il 56%, contro il 25% di chi vive al Centro e il 19% di chi vive al Sud). Più nel dettaglio, le regioni con il tasso più elevato di utenti sono la Lombardia (19%), il Veneto (11%), l'Emilia Romagna, il Lazio (entrambi al 10%) e la Toscana (8%). Al Sud, buone le percentuali registrate da Campania (6%), Puglia e Sicilia (entrambe al 4%).
Le attività più seguite in palestra sono quelle di tonificazione (68,5%), cardiofitness (60,5%) e allenamento funzionale (50,5%). Tra le discipline praticate indoor vince il total body (41,3%) seguita da allenamento funzionale (37,6%) e step (32%). In piscina dominio sempre incontrastato del nuoto con il 62,5%, mentre il 48,3% sceglie l'acquagym. A distanza hidrobike (29,2%) e acquafitness (28,3%). Tra le attività praticate all'aria aperta, invece, la più diffusa è il running/jogging (72,7%), seguito da ciclismo (38,3%) e sci (20,6%).

Le nuove tendenze del wellness vanno sempre più in direzione del binomio benessere-turismo come dimostra la crescita costante dei servizi di benessere (in particolare delle Spa) come componente del rituale di viaggio. Il comparto wellness-travel nel mondo vale circa 400 miliardi di dollari, ovvero il 14% del turismo mondiale totale. Una cifra destinata ad aumentare con indici mediamente più elevati rispetto al resto dell'offerta turistica.
I nuovi trend del business del divertimento, del fitness e del wellness saranno protagonisti a RiminiWellness dove quest'anno ci sarà più spazio per il cibo con Food Well, lo spazio dedicato alla sana alimentazione per chi fa sport. In occasione di Expo 2015 sarà altresì facilitato il ponte con la città di Milano. Il connubio “cibo–movimento” è uno dei temi fondamentali della grande esposizione internazionale e per questa finalità sono in corso accordi di partnership con i più importanti tour operator coinvolti per offrire la grande esperienza dell'Esposizione universale al pubblico internazionale di Rimini.

Patrocinata da Regione Emilia-Romagna e Comune di Rimini, RiminiWellness occuperà tutto il quartiere espositivo con 16 padiglioni, 50 palchi e un totale di oltre 400 aziende espositrici tra cui Technogym, Panatta, Freddy e Reebok, solo per citarne alcune. Oltre alle sezioni Riabilitec, dedicata alla riabilitazione, e Rimini Steel, incentrata sulle arti marziali e da combattimento. Riconfermato il format che vede la coesistenza di B2B e B2C con la suddivisione delle due aree: W-Pro per il pubblico professionale, e W-Fun per gli appassionati.

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