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New York lancia la sua prima fashion week maschile: emergenti, big e…

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menswear in crescita

New York lancia la sua prima fashion week maschile: emergenti, big e molta tecnologia per catturare i millennials

  • –di Chiara Beghelli

Tre anni dopo la prima “London collections: men”; la prima settimana del menswear dedicata all’uomo nella capitale britannica, anche New York lancia “New York Fashion Week: Men’s”, la sua prima fashion week tutta al maschile. Quattro giorni, a partire da lunedì 13, con cui il Cfda afferma la sua presenza nel sempre più interessante mercato della moda uomo, che anche negli Stati Uniti registra una vivace crescita, in linea con i dati globali: secondo Euromonitor International, infatti, nel 2014 il business del menswear è cresciuto del 4,5%, raggiungendo i 440 miliardi di dollari, a fronte di un womenswear che vale 662 miliardi ma che è cresciuto di meno, del 3,75%.

La maggior parte delle sfilate e delle presentazioni saranno allo Skylight Clarkson SQ, uno studio di SoHo, dove troveranno spazio gli amerngenti, come David Hart, Timo Weiland e Duckie Brown, ma anche, ovviamente, nomi di richiamo e principi del “made in Us” come Ralph Lauren (con la sua collezione Polo, la Purple è stata già presentata a Milano), Tommy Hilfiger e Calvin Klein Colletcion, accanto ad altri brand come Rag&Bone e John Varvatos, che dopo sette anni a Milano ha abbandonato le passerelle italiane proprio per quelle nuove di New York.

L’obiettivo sembra essere andare a caccia dei danarosi e capricciosi “millennials”, affamati di novità, distintività e tecnologia. In questo senso, e per trovare la sua nicchia all’interno di un panorama sempre più affollato, la Nyfw dedicata all’uomo si è da subito imposta come evento molto contemporaneo, tant’è che il suo main sponsor è Amazon (che, a proposito, per il Met ball di quest’anno passerà il testimone a Yahoo!) accanto a Tumblr e Dream Works. E fa anche riflettere il fatto che, mentre Mercedes-Benz ha troncato la sua lunga sponsorship delle sfilate donna, fra i sostenitori della nuova Nyfw ci sia anche Cadillac.

Lo sfinito popolo della moda, che dalla metà di giugno è in viaggio fra Londra, Firenze, Milano, Parigi, troverà questa svolta assai scomodo il calendario newyorchese, che però si è reso già molto più confortevole per la prossima edizione, fissata una settimana prima delle sfilate donna, nel febbraio 2016. Sfilate a cui, per la prima volta, partecipererà anche Givenchy, dopo la decisione di Riccardo Tisci di abbandonare Parigi per New York.

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