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Lvmh punta sul digitale e “ruba” ad Apple una delle sue figure chiave

Lvmh punta sul digitale e assume come nuovo chief digital officer del gruppo Ian Rogers, 43 anni, ex figura chiave di Apple Music e fondatore della radio online Beats 1 del gigante di Cupertino, che aveva lasciato l’azienda pochi giorni fa.
«Ian porterà una grande esperienza sui temi del rapporto fra digitale e mondo del lusso, insieme al suo spirito di innovazione, per sviluppare la leadeship di Lvmh nel lusso digitale», ha detto il ceo e presidente del gruppo, Bernard Arnault.
L’ingresso di Rogers nel mondo del lusso va in direzione contraria agli ultimi “trasferimenti”: l’ex ceo di Burberry, Angela Ahrentds, è infatti stata assoldata da Apple per sviluppare la divisione retail e vendite online, di cui è vicepresidente. Nel 2013 era stata la volta di Paul Deneve, ceo di Yves Saint Laurent , come vicepresidente dei “progetti speciali”, e nel 2014 Patrick Pruniaux, vicepresidente di Tag Heuer, brand della galassia Lvmh, è entrato in Apple per sviluppare il progetto Apple Watch. Ad aprile, per conto suo, il gruppo di Arnault aveva “sottratto” ad Apple Hector Muelas, ex direttore creativo global marketing communications, come direttore immagine di DKNY. (Ch. B.)

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