NAPOLI
«Naples meets the World», il titolo della manifestazione che, da oggi a venerdì 23 ottobre, metterà in vetrina il mondo della moda che ha sede all'ombra del Vesuvio.
L'iniziativa punta ad accelerare la crescita dell'industria napoletana sui mercati esteri. A questo scopo, circa 60 aziende del territorio, attraverso incontri B2B ed eventi di networking, incontreranno 100 operatori e giornalisti internazionali selezionati dalla rete estera dell'Ice, provenienti da oltre 20 Paesi del mondo, tra Europa, Asia, Medio Oriente e Usa.
L'incontro si inserisce nell'ambito del Piano Export Sud, voluto da Ice-Italian Trade Agency e ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Unione Industriali di Napoli, attraverso la Sezione Sistema Moda.
La serata inaugurale, celebrativa della moda napoletana, questa sera, che si terrà al Teatro San Carlo, sarà dedicata anche ad alcuni degli “Ambasciatori” della moda napoletana nel mondo: Amina Rubinacci, Barba, Cesare Attolini, Finamore, Isaia, Kiton, Marinella, Portolano, Russo di Casandrino, Tramontano di Napoli.
«Naples meets the World» proseguirà nei prossimi giorni a Castel dell'Ovo e presso le sedi delle stesse aziende, con una serie di iniziative che puntano a favorire un positivo incontro tra la stampa estera e le eccellenze della moda partenopea. A conferire ulteriore prestigio all'evento contribuirà la presenza di top buyer, ceo e general manager di importanti department store internazionali.
Agli incontri parteciperanno i promotori della tre giorni: il vice ministro Carlo Calenda, il presidente di Smi, Claudio Marenzi, il presidente dell'Ice, Riccardo Monti. E ancora, il presidente della sezione Sistema Moda dell'Unione industriali, Maurizio Marinella e il vicepresidente Carlo Palmieri, che è anche nel consiglio di presidenza di Smi, con delega al Mezzogiorno .
L'Unione Industriali aveva posto le basi per la tre giorni di fine ottobre fin dal giugno 2014, con il convegno «Napoli, è tempo di ripartire dalla moda»
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