«La priorità era far tornare il prodotto nei negozi: anche se Valleverde ha una lunga storia e il marchio è molto conosciuto, di questi tempi si dimentica tutto molto in fretta e la competizione, nella moda e nelle calzature in particolare, è altissima». Elvio Silvagni introduce così il piano di rilancio di Valleverde, azienda acquisita nel maggio scorso dopo che era stata dichiarata fallita.

Silvagni è presidente della Silver1, società a cui fanno capo i calzaturifici (e relativi marchi) Goldstar e Biochic. Il primo in particolare si concentra sulla produzione di calzature comode e i marchi Rafting Goldstar e Goldstar Pharma sono presenti in oltre 2.200 punti vendita in Italia e all'estero. «Abbiamo cercato di preservare l'heritage e il know how di Valleverde – spiega l'imprenditore romagnolo –. La sede è sempre a Coriano (Rimini) e qui produciamo buona parte delle collezioni. Per un'altra parte usiamo invece i calzaturifici che abbiamo in Slovacchia e Romania, che seguono gli stessi standard qualitativi di quelli italiani e non abbiamo mai pensato di delocalizzare in Estremo Oriente».

Per via della crisi degli ultimi due anni, la distribuzione wholesale delle collezioni Valleverde era crollata: prima del fallimento il marchio era presente in 1.700 punti vendita in Italia, scesi a 200 al momento dell'acquisizione da parte di Silver1. «Abbiamo fatto leva sugli ottimi rapporti che abbiamo con negozi di calzature di tutta Italia grazie ai nostri altri marchi e siamo riusciti, in una sola stagione, a riportare il numero dei punti vendita a 850 – sottolinea Silvagni –. Della collezione primavera-estate 2016 abbiamo venduto 150mila paia, un dato sopra le attese».

Gli unici due monomarca sono a Coriano e a Milano, nella centrale piazza Cinque Giornate. «Non siamo retailer e crediamo ci vogliano competenze precise per gestire dei negozi. Per quello di Milano abbiamo assunto una persona che viene da una lunga esperienza in Bata e speriamo di avere dei buoni risultati, almeno in termini di comunicazione del marchio».
In passato Valleverde aveva avuto per testimonial personaggi come Kevin Costner, Pelè e Eddie Irvine, per il quale erano state create speciali scarpe da pilota di FormulaUno. «Abbiamo in programma una campagna su radio, tv e carta stampata – conclude Silvagni –. Vogliamo far sapere che il marchio è tornato e che i suoi valori sono rimasti gli stessi».

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