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Cera di Cupra premia le giovani donne con dodici borse di studio

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Pari opportunità

Cera di Cupra premia le giovani donne con dodici borse di studio

Dodici borse di studio per sostenere le giovani donne: l’Osservatorio Cera di Cupra, legato allo storico marchio di Farmaceutica Dottor Ciccarelli, prosegue nel percorso di collaborazione con quattro atenei italiani- Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Luiss Guido Carli di Roma; Università per stranieri di Perugia e Università degli Studi di Bari Aldo Moro - sul tema delle pari opportunità e del sostegno alle donne.

Il progetto ha debuttato nel 2008 ed è giunto alla sesta edizione: «Sono sempre più colpita dai lavori delle studentesse - ha detto Monica Pasetti, direttore generale di Farmaceutici Dottor Ciccarelli - che dimostrano grande sensibilità nell’affrontareed esprimere un tema tanto delicato quanto difficile come quello degli stereotipi di genere. Anche quest’anno abbiamo scelto di proseguire, con il progetto Osservatorio Cera di Cupra, la collaborazione con le Università credendo nell’importanza di investire sulle giovani generazioni e sulla loro capacità di spingere nella direazione della consapevolezza di genere e del cambiamento».

Nel 2015 le studentesse hanno dovuto produrre un testo creativo intepretando il tema “Pari opportunità: un’educazione libera da stereotipi”. Le vincitrici, tre per ogni ateneo che ha aderito al progetto, sono state giudicate in due fasi distinte : a una prima rosa di finaliste stilata da commissioni interne alle singole università, infatti, è seguito il parere di una commissione presieduta da Monica Pasetti e composta da un membro di ciascun istituto. Alle prime classificate - Sara Genghi dell’Università di Bari; Anna Finiguerra della Luiss Guido Carli di Roma; Laura Molinari della Scuola Almed, Università Cattolica di Milano e Sara Morganti dell’Università per stranieri di Perugia - è andata una borsa di studio del valore di 5 mila euro. A coloro che si sono attestate al secondo e terzo posto, invece, sono state assegnate borse del valore di 3mila e 2 mila euro. I 12 lavori saranno raccolti nell’e-book “Riflessi femminili 6”.

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