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Fendi forma l’alta sartoria con l’Accademia Massoli

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Fendi forma l’alta sartoria con l’Accademia Massoli

«Il futuro nelle tue mani»: sono le parole scritte sotto il logo dell’Accademia di alta sartoria intitolata a Maria Antonietta Massoli, fondatrice, nel 1953, dell’omonima azienda di abbigliamento di Casperia, in Lazio.

Dalla sua passione e da quella della figlia Maria Grazia Cimini è nata l’Accademia, un progetto supportato dalle istituzioni locali ma soprattutto da Fendi, che collabora dal 1982 con la famiglia Massoli, alla quale affida la produzione dei capi più sofisticati delle collezioni donna, quelli che richiedono praticamente solo passaggi a mano. «Abbiamo un obiettivo comune – spiegano Maria Grazia Cimini e Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato di Fendi –. Formare una nuova generazione di artigiani, che siano all’altezza della tradizione della Sartoria Massoli e che sappiano apprendere e poi a loro volta un giorno tramandare i valori del fatto a mano, del lavorare con precisione, manualità e creatività, come solo i veri artigiani, specie italiani, sanno fare».

Il primo corso, partito alla fine di ottobre 2015, ha accolto nove allievi (otto donne e un uomo): in quasi 1.600 ore di lezioni teoriche e pratiche vengono affrontati argomenti che spaziano dalla storia della moda e del costume alla modellistica, passando per la merceologia e le tecniche di progettazione e organizzazione aziendale. «C’è una grandissima curiosità in questi ragazzi e sono i primi a capire che un artigiano, proprio come uno stilista, oggi deve avere una formazione che tocca tutti gli aspetti del frastagliato sistema tessile-moda del nostro Paese, compresi quelli economici», sottolinea Maria Grazia Cimini. Dopo sei mesi di lezioni, dalle 9 alle 17 dal lunedì al venerdì, ci saranno sei mesi di stage, in Fendi e in aziende del gruppo. Il sostegno della maison, a livello manageriale e creativo, è stato fondamentale: alla presentazione ufficiale del progetto, nel dicembre scorso, era presente anche Silvia Venturini Fendi, che a Casperia è di casa.

Ma c’era, in spirito, anche Karl Lagerfeld, direttore creativo della linea donna di Fendi: delle sue foto al lavoro con Maria Antonietta Massoli e le sue artigiane è tappezzata l’azienda, anche perché lo stilista ha festeggiato proprio nel 2015 i 50 anni di collaborazione con la maison.

La sede dell’Accademia è a poche centinaia di metri dalla Massoli e ha un fascino particolare: le aule sono infatti all’interno di Palazzo Lucarelli, edificio d’epoca nel centro storico di Casperia, messo a disposizione del Comune, che si è anche attivato per trovare ai nove studenti alloggi a prezzi calmierati. La Cassa di risparmio di Rieti ha invece attivato delle borse di studio: gli allievi vengono dal Lazio e da altre regioni e, vista l’assiduità delle lezioni, non possono fare i pendolari e devono quindi sostenere costi di vitto e alloggio, oltre alla retta.

«La mia speranza è che i giovani che formeremo sviluppino la stessa passione degli artigiani formati da mia mamma e poi da me – conclude Maria Grazia Cimini –. In questa zona c’è sempre stata una grande tradizione artigianale di sartoria femminile, ma negli ultimi anni molte piccole aziende e laboratori hanno chiuso e il know how rischia di perdersi. Mi fa piacere che al bando abbiano risposto in moltissimi, segno che i giovani stanno rivalutando il lavoro manuale»

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