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Globemaster di Omega «eleva» gli standard con il Master Chronometer

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Globemaster di Omega «eleva» gli standard con il Master Chronometer

A dare il via alle vendite sul mercato italiano con un evento dedicato svoltosi sul finire di febbraio a Milano è stato Stephen Urquhart in persona, Presidente di Omega. Segno di quanto il Globemaster, per la casa di Bienne, sia un modello di “peso”. Il primo a beneficiare della nuova certificazione Master Chronometer, deputata a provare attraverso 8 test in 10 giorni non solo la precisione di ogni singolo segnatempo, ma anche la resistenza a campi magnetici fino a 15mila gauss. Con risultati trasparenti, verificabili dal cliente finale sul sito Omega inserendo il numero di serie dell'orologio. «Una svolta destinata a elevare gli standard del mondo dell'orologeria – ha sottolineato Urquhart – ragione per la quale non è stata pensata a uso e consumo di Omega come una delle tante certificazioni indipendenti, ma volutamente aperta a tutti e per questo sviluppata con l'Istituto Federale Svizzero di Metrologia (Metas). Un nuovo standard nato per affiancarsi al Cosc e che implica un ingente investimento economico sul fronte dei movimenti, assorbito dall'azienda senza rincari sul prodotto. Con l'obiettivo, entro il 2020, di certificare la quasi totalità della gamma». Un percorso che inizierà al prossimo salone di Basilea (17-24 marzo), dove al Globemaster si affiancheranno i nuovi Speedmaster Moonphase e Planet Ocean 600M “certificati”.

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