Continua l’impegno della moda italiana a sostegno del patrimonio storico e artistico del Paese. Questa volta si tratta di Verona: il 18 marzo verrà ufficialmente bandito il concorso di idee per realizzare la copertura dell’ Arena di Verona, messa a dura prova dagli agenti atmosferici e, quindi, alla ricerca di uno scudo protettivo che sia insieme creativo e rispettoso dei vincoli archeologici e ambientali . A finanziare questo concorso, destinato ad architetti e ingegneri e a gruppi di specialisti, è il Gruppo Calzedonia: l’azienda guidata da Sandro Veronesi, cui fanno capo, tra gli altri, i marchi Intimissimi e Calzedonia, ha infatti stanziato 100 mila euro di cui 70 mila verranno destinati ai vincitori del concorso (40 mila al primo classificato, 20 mila al secondo e 10 mila al terzo) e 30 mila ai lavori della giuria.
«Da sempre molto legati a Verona - ha spiegato il presidente Veronesi - pensiamo che supportare questo bando, nel pieno rispetto dei vincoli archeologici e architettonici del monumento, sia una grande occasione per la nostra città. Gli agenti atmosferici stanno danneggiando l'Arena in modo irreparabile e nostro primario obiettivo è quello di salvaguardare l'Anfiteatro, considerato patrimonio culturale nazionale. Una soluzione tra la copertura e la tutela del monumento permetterebbe anche il normale svolgimento degli spettacoli in tutte le stagioni, con grande vantaggio e risonanza internazionale per il territorio. Ci auguriamo che in tanti partecipino a questo concorso di idee, da Studi più affermati a livello nazionale ed internazionale, a quelli più giovani, emergenti. Questo ci permette di proseguire un percorso nel quale da sempre crediamo e investiamo: il supporto del talento, il creare occasioni concrete e reali possibilità professionali per le nuove generazioni».
L’obiettivo di questo concorso - e dell’amministrazione della città veneta - è aumentare la fruibilità dell'anfiteatro veronese per le attività di spettacolo, a volte flagellate dal maltempo, ma anche migliorare il livello di conservazione dell’edificio: la copertura dovrà essere apribile e l’ installazione totalmente reversibile.
«Ringrazio il Gruppo Calzedonia per la sensibilità dimostrata nei confronti della città e del suo più importante monumento - ha detto il Sindaco Flavio Tosi - l'Arena è una realtà storico-architettonica con specifica fruizione culturale, unica nel suo genere a livello mondiale che esercita inoltre un ruolo assolutamente fondamentale dal punto di vista socio-economico per l'intera vita cittadina».
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