Non si ferma la lotta ai falsi portata avanti da Zanellato. La Postina, celebre it-bag che Franco Zanellato ha creato nel 2011, è infatti una delle borse più copiate del momento. Con conseguenti sequestri da parte delle forze dell’ordine. L’ultima operazione della Polizia locale di Milano ha avuto il merito di effettuare il più alto sequestro di Postina contraffatte: ben 4.200 pezzi. Partita come un’operazione territoriale concentrata in zona Paolo Sarpi e in alcuni mercati scoperti della città, è poi proseguita su scala nazionale: la polizia ha seguito un giro di fatture che portava a due aziende cinesi con sede legale a Sesto Fiorentino dove si trovavano enormi magazzini di articoli di pelletteria varia. I titolari delle aziende, il cui fatturato si aggira sul milione di euro, sono stati denunciati.
L'azienda vicentina collabora attivamente con la Polizia e la Guardia di Finanza nella lotta al fenomeno dei falsi, e, in virtù di questo impegno, ha sviluppato un vademecum per aiutare i propri clienti a riconoscere la vera postina. La borsa, innanzitutto, ha due chiusure, la pattina stondata sulle alette laterali e nella parte centrale, la maniglia posteriore inclinata di 45°, la tracolla rimovibile inclusa, l'incisione del timbro filatelico su una delle borchie laterali. Dulcis in fundo: all'interno di ogni Postina è inserito un codice numerico che identifica la borsa e permette, collegandosi al sito, di tracciarne stagione e artigiano che la ha realizzata.
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