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Le scarpe disegnate da Andy Warhol vanno a ruba da Sotheby’s

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asta a londra

Le scarpe disegnate da Andy Warhol vanno a ruba da Sotheby’s

Londra
Prima di diventare il re incontestato della Pop Art, Andy Warhol aveva un'altra passione: le scarpe. Negli anni Cinquanta l'artista americano era un illustratore per riviste di moda e per agenzie di pubblicità a New York, dove era arrivato da poco da Pittsburgh, e nel 1955 fu scelto come disegnatore unico per la campagna pubbicitaria delle scarpe Miller, che allora andavano per la maggiore.

Warhol creò un disegno a settimana per le pubblicità Miller pubblicate sul New York Times e diventò celebre nell'ambiente della moda come disegnatore e creatore di scarpe. In quegli anni l'artista, già con un occhio ai posteri, pubblicò a sue spese una serie di stampe e di raccolte di stampe per mantenere la sua collezione di disegni.

Sotheby's ieri ha messo all'asta la raccolta completa dei disegni di scarpe di Warhol. L'interesse dei collezionisti è stato superiore alle previsioni: le 18 litografie colorate a mano, dal titolo proustiano “A la recherche du shoe perdu”, avevano una stima tra le 100mila e le 150mila sterline ma sono state vendute per 293mila sterline, pari a 420mila dollari.

Ogni stampa è unica, e ogni paio di scarpe disegnate da Warhol ha una didascalia scritta dal poeta americano Ralph Pomeroy, un amico dell'artista, e trascritte con grande attenzione alla calligrafia dalla madre dell'artista, Julia Warhola. Le didascalie sono scherzose o poetiche, in linea con i disegni dell'artista, che ha creato scarpe fantasiose e straordinarie, blu con grandi fibbie, rosa con bordo dorato, azzurrine con tanti fiocchi verdi, ricamate, traforate e decorate con lacci e nastri.

Sono scarpe che hanno una personalità, in linea con l'intuizione geniale di Warhol di creare immagini semplici ma memorabili, usando linee decise e colori brillanti.
Warhol iniziò a dare le stampe di scarpe come regalo a amici e potenziali mecenati, come lo scrittore Truman Capote, iniziando a farsi conoscere ben oltre il suo ambiente. Nei primi anni Sessanta Warhol diventò l'artista celebre che oggi tutti conoscono, sfruttando la sua esperienza nel mondo della moda e della pubblicità per creare le immagini della Pop Art.

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