Ci sono tragedie che rappresentano il punto di svolta nella storia di un luogo, una comunità. È il caso di Firenze, colpita da una terribile alluvione nel novembre 1966 . Mentre la città era sommersa dall’acqua esondata dall’Arno, moltissimi giovani da tutta Italia e da parte dell’Europa si unirono ai fiorentini nel tentativo di aiutare le persone coinvolte, ma anche di salvare opere d’arte che rendono Firenze unica al mondo.A cinquant’anni di distanza la città porta ancora i segni di quella terribile alluvione, ma non ha perso la propria bellezza. Anche grazie all’aiuto di chi, a quel tempo, lasciò casa propria per unirsi ai soccorsi.
Nasce da questa riflessione “Underwater Love” , progetto che LuisaViaRoma - boutique mutilmarca e e-tailer di fama internazionale che all’epoca dell’alluvione era già un’istituzione a Firenze - presenterà in occasione della tredicesima edizione di Firenze4ever, in calendario dal 12 al 17 giugno 2016. L’iniziativa punta ad aiutare i migranti che in questo momento stanno vivendo un momento di grande difficoltà: le aziende che vi prenderanno parte si occuperanno di accogliere, formare e dare occupazione ai migranti donando a Underwater Love lo 0,1% del proprio fatturato annuo, fornendo il know-how e i professionisti per organizzare corsi di formazione e, soprattutto, impegnandosi ad assumere un numero minimo di immigrati che abbiano partecipato alla formazione.
«L'ipotesi organizzativa è di una fondazione a cui aderiscano aziende private o partecipate, attive in ambiti diversi, oppure sul modello di una Public Benefit Corporation, forma giuridica consentita dal 2013 in Delaware. Le risorse coinvolte dovranno comunque essere capitali e investimenti tali da mantenere il progetto autonomo», ha scritto Andrea Panconesi, ceo di LuisaViaRoma, in una nota.
Il progetto è appena partito, ma è già definito sul fronte organizzativo:
«Per la gestione dell'operazione - ha continuato Panconesi - si prevede la creazione di un comitato direttivo con un dirigente che, opportunamente remunerato, avrà inizialmente il compito di comunicare il progetto e ricercare adesioni internazionali e successivamente compiti organizzativi ed esecutivi. Risponderà direttamente alle aziende aderenti alla fondazione. Al comitato direttivo prenderanno parte rappresentanti delle aziende partecipanti e rappresentanti delle istituzioni e dell'ANCI con il ruolo di indirizzo politico. Il comitato scientifico sarà costituito da scuole di Alta Formazione, sociologi, eminenze del mondo scientifico».
Parte del progetto Underwater Love è anche l’installazione Bridge of Love, ideata e progettata dall'architetto Claudio Nardi: è formata da una serie di cubi galleggianti collegati da ponti sospesi che uniranno le due sponde del fiume Arno. L’opera da un lato commemora l’alluvione dall’altro rappresenta il ponte da creare con i migranti che arrivano nel nostro Paese. Dal 13 al 17 giugno, in concomitanza con Firenze4ever e con Pitti Uomo, lo spazio ospiterà una serie di progetti diversi, esposizioni ed eventi.
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