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Missoni Art Colour, la mostra omaggio alla maison sbarca a Londra

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moda e arte

Missoni Art Colour, la mostra omaggio alla maison sbarca a Londra

LONDRA. Il confine tra moda e arte è particolarmente labile nel caso di Missoni. I disegni, tessuti e stampe della casa fondata nel 1953 da Ottavio e Rosita Missoni sono stati ispirati dal loro amore per l'arte contemporanea e a loro volta sono diventati opere d'arte e capolavori di design. Questo stretto legame viene ora esplorato in una grande mostra dall'eloquente titolo “Missoni Art Colour” che apre venerdì 6 maggio al Fashion and Textile Museum di Londra.
La mostra non è una retrospettiva perchè la storia Missoni continua, ma vuole essere piuttosto un omaggio a una maison unica che decenni fa, ha spiegato il direttore Luciano Caramel, «ha avuto un effetto davvero dirompente eliminando la brutta divisione che c'era tra arti belle e arti applicate». Organizzata in collaborazione con il Museo Maga di Gallarate, la mostra rivela, nelle parole di Luca Missoni, «come il colore prende forma e la materia prima si trasforma. I nostri capi sono il prodotto di anni di ricerca e di sperimentazione che diventa arte».
In mostra oltre quaranta quadri che per la composizione, le forme, l'uso del colore sono stati una fonte di ispirazione per Ottavio, da Giacomo Balla a Sonia Delaunay, da Fortunato Depero a Gino Severini. Ci sono anche diverse tele dipinte negli anni '70 dallo stesso Ottavio, ma con la modestia tipica della famiglia la figlia Angela racconta che «li ha dipinti solo per decorare i muri di casa».
I quadri sono splendidi ma inevitabilmente il centro dell'attenzione, nella sala più grande del museo, è la piramide di manichini che indossano 42 degli abiti creati da Missoni dal 1953 al 2014, un trionfo di righe e zig zag e un tripudio di colore. Tra i capi c'è un due pezzi del 1966 e il vestito a righe del 1969 che fece innamorare la leggendaria Diana Vreeland di Vogue aprendo le porte dell'America alla brand.
La selezione di poche gemme dai vasti archivi della casa è stata difficilissima, ha detto Angela Missoni, «ma posso dire che qui è raccolta l'essenza di Missoni e si vede la continuità negli anni. I miei genitori hanno inventato un nuovo linguaggio che è sempre moderno, sempre contemporaneo, e io ho solo aggiornato un po' il vocabolario».
Rosita Missoni ha dichiarato di essere felice che la mostra sia a Londra, città che porta nel cuore perchè «è stato qui che ho conosciuto Ottavio quando avevo sedici anni e lui correva i 400 metri alle Olimpiadi del 1948. Sarò sempre grata a questa città».

Missoni Art Colour
6 maggio – 4 settembre 2016
Fashion and Textile Museum, Londra
www.ftmlondon.org

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