Moda24

Milano moda uomo punta su nomi indipendenti e un convegno internazionale

  • Abbonati
  • Accedi
sfilate

Milano moda uomo punta su nomi indipendenti e un convegno internazionale

È ben visibile lo zampino della Camera della Moda nel calendario di Milano Moda Uomo, dal 18 al 21 di giugno 2016, quattro giorni (con le sfilate di Ports 1961 e Dsquared2 programmate per la vigilia, il 17 sera) nei quali verranno presentate le collezioni maschili per la primavera estate 2017. Uno zampino fatto di eventi ad hoc e supporto ai giovani talenti internazionali. Nonostante le 9 (illustri) defezioni, infatti, come anticipato dal presidente Carlo Capasa proprio in un’intervista al Sole24Ore, secondo il primo calendario provvisorio diffuso questa mattina la manifestazione conterà 36 sfilate, contro le 39 del giugno scorso.

Merito dei capisaldi della fashion week maschile di Milano che non hanno mai messo in dicussione la loro presenza: da Gucci a Prada, da Armani, che chiuderà la settimana con la sfilata Giorgio Armani martedi 21 alle 10, a Salvatore Ferragamo, Moncler, Canali, Fendi\ e Missoni, solo per citarne alcuni. Ma anche dei brand più giovani - Msgm, Marcelo Burlon County of Milan, per esempio, oppure lo stesso Philipp Plein: gli ultimi due hanno scelto di sfilare per ultimi, alle 21 - e degli indipendenti internazionali che la Camera della Moda ha invitato a sfilare a Milano a giugno: Sunnei, Jun Li e Moto Guo. Tre marchi molto diversi tra loro: Sunnei è un’etichetta italiana di abbigliamento maschile interamente realizzato a mano ed è stata fondata da Loris Messina e Simone Rizzo mentre Jun Li è brand menswear cinese già noto agli appassionati di moda: in passato ha presentato le proprie collezioni alla London Mens Fashion Week. Moto Guo, invece, ha lanciato il brand eponimo nel 2015 dopo il diploma al Raffles College di Kuala Lumpur.

Ancora nessunanovità sul fronte delle location, ad eccezione di Versace, il cui show sarà in via Mecenate e Dirk Bikkermbergs che ha scelto la neo ristrutturata Piscina Caimi in via Carlo Botta.

Nell’attesa di scoprire il calendario delle presentazioni, coté immancabile delle passerelle milanesi, tra le peculiarità di questa edizione vanno segnalate il temporary showroom The men’s hub, organizzato dalla Cnmi con il supporto di Vogue Talens e dedicato a designer internazionali e il convegno “Crafting the future of fashion”, primo summit internazionale della Camera della moda che chiuderà la kermesse.

© Riproduzione riservata