Moda24

VicenzaOro, a settembre attesi 400 buyer di 30 Paesi

  • Abbonati
  • Accedi
fiere

VicenzaOro, a settembre attesi 400 buyer di 30 Paesi

«Le fiere di oggi e del futuro sono e saranno molto diverse da come le abbiamo conosciute per tanti anni. Per restare competitivi, specie quando si opera in settori dove ci sono colossi globali, occorrono sinergie tra enti, magari anche partnership o fusioni, e, forse ancora più importante, sinergie con il territorio». Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza da due anni e mezzo, ribadisce così la visione che ha guidato lo sviluppo dell’ente veneto e che trova in VicenzaOro (3-7 settembre) l’esempio perfetto.

Una visione condivisa da Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza, che ha ricordato il ruolo di VicenzaOro nel panorama mondiale delle manifestazioni dedicate alla gioielleria. «Ci confrontiamo con giganti come Las Vegas o Hong Kong, ma siamo uno dei 3-4 più importanti eventi al mondo e siamo forse la più redditizia tra le fiere. Non solo: grazie agli accordi con Dubai, abbiamo un respiro sempre più internazionale, che si riflette sull’evento italiano».

L’edizione di settembre, che conta a oggi 1.300 brand da 35 Paesi, porterà a Vicenza 400 buyer di 30 Paesi: uno sforzo sul fronte dell’incoming sostenuto dal ministero per lo Sviluppo economico e dell’Ice.

«Offrire servizi integrati ed efficienti agli espositori è una conditio sine qua non. La differenza la fanno altre cose – ha spiegato Marzotto –. Nel nostro caso c’è il Museo del gioiello, che si trova all’interno della Basilica Palladiana ed è uno splendido esempio di collaborazione tra privato e pubblico, perché è stato ideato e gestito da Fiera di Vicenza in partnership con il Comune. Non solo: attività culturali come queste creano un circolo virtuoso tra istituzioni e territorio, che dà sempre anche frutti economici».

Per quanto riguarda invece la collaborazione con altre fiere, c’è una novità per “Origin, passion and beliefs”, il salone dedicato ai migliori protagonisti del «bello e ben fatto», cioè i leader nelle lavorazioni e nei servizi per la moda e per l’accessorio fashion. L’evento by Fiera di Vicenza si sposta a Milano Unica, la fiera del tessile di alta gamma che si tiene due volte all’anno nel capoluogo lombardo e la cui prossima edizione sarà dal 6 all’8 settembre.

«Il made in Italy di qualità, i valori artigianali, il saper fare e il piacere di farlo bene sono principi nei quali Milano Unica crede fortemente – ha detto Ercole Botto Poala, presidente del salone tessile –. “Origin, passion and beliefs” è un esperimento interessante, curioso, intelligente e per questo abbiamo deciso di dedicargli uno spazio ampio e facilmente visitabile in concomitanza di Milano Unica».

Corrado Facco ha infine spiegato che in settembre si concretizzerà un progetto nell’aria da tempo: un’area dedicata agli orologi, Now (Not ordinary watches), che ospiterà brand italiani ed europei innovati e di design.

© Riproduzione riservata