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Raynald Aeschlimann (Omega): Le Olimpiadi spingono ricavi e innovazione

Raynald Aeschlimann
Raynald Aeschlimann

Mancano meno di tre settimane all’inizio delle Olimpiadi che si terranno a Rio de Janiero dal 5 al 21 agosto. Ed è sicuramente un evento centrale per Omega, che è official time keeper dei Giochi dal 1932: cronometra cioè ogni singola competizione. Omega – marchio nato nel 1848 – fa parte del gruppo Swatch e, in termini di vendite, è il più importante del colosso svizzero: secondo gli analisti di Vontobel nell’anno fiscale 2015-16 ha generato ricavi per 2,06 miliardi di franchi (poco meno di 1,9 miliardi di euro), pari al 24% del fatturato complessivo del gruppo, che è leader mondiale nel settore dell’orologeria.

Ma il 2016 è un anno importante anche per altri motivi, a partire dal lancio della collezione Seamaster Planet Ocean “Deep Black”, orologi in ceramica nera che rappresentano la principale novità di prodotto per Omega. Per la presentazione in Italia è stata scelta Milano e uno dei suoi gioielli forse meno conosciuti all’estero, Villa Necchi Campiglio, una casa degli anni 30 firmata dall’architetto Piero Portaluppi con un grande giardino e persino una piscina. Il tutto a due isolati da piazza San Babila, nel centro di Milano.

Quanto è importante questo lancio per Omega?

La collezione Planet Ocean è importante per due motivi: il primo è che sottolinea il legame con l’acqua e con gli oceani in particolare. Era il 1932 quando nacque l’Omega Marine, che è stato il primo orologio subacqueo per il grande pubblico. Il design era caratterizzato da una doppia cassa rimovibile in acciaio inossidabile o in oro e all’epoca era considerato uno dei migliori orologi subacquei da polso mai prodotti. Il secondo motivo che rende questo lancio strategico è che gli orologi Deep Black mostrano il know how di Omega nell’utilizzo della ceramica e la sua capacità di innovazione, da sempre stimolata anche dal legame con i Giochi Olimpici.

Perché la scelta di Milano e di Villa Necchi?

In realtà organizzeremo ulteriori eventi, su scala minore, a Roma, Venezia e Firenze, dove abbiamo altri negozi monomarca. Milano però è importante perché è la capitale della moda e delle tendenze e i flussi turistici sono sempre più interessanti. Quanto a Villa Necchi, ci sembrava l'ambiente perfetto per raccontare una storia, per trasmettere delle suggestioni. Un orologio deve fare questo, altrimenti, perché comprarne uno nuovo?

A proposito di acquisti, come va il negozio di Milano, che si trova proprio nel quadrilatero della moda?

È stato un investimento importante anche perché i muri sono di nostra proprietà e si tratta di una location, via Monte Napoleone all’angolo con via Sant’Andrea, di estremo prestigio. Ma è proprio questa la strategia per il retail: siamo solo nelle strade dello shopping di alta gamma, da Fifth Avenue a New York agli Champs-Élysées di Parigi.

Che tipo di clientela avete?

A fare la maggior parte degli acquisti sono gli stranieri e le nazionalità variano a seconda delle condizioni geopolitiche e dei movimenti sulle valute. Però a Milano abbiamo anche molti clienti italiani, di tutte le età.

Nel 2015 avete organizzato, sempre a Milano, un grande evento con Nicole Kidman, vostra brand ambassador da molti anni, per gli orologi da donna. Come vanno?

Sempre meglio sia perché le donne sanno molto di più di orologi rispetto al passato, sia perché in alcuni mercati emergenti sono loro a comprarsi gli orologi. Tradizionalmente, erano gli uomini a fare questo tipo di regali, specie per orologi molto preziosi. Inoltre abbiamo introdotto casse più piccole di modelli maschili classici, di 28 o 30 millimetri, e questo ha ulteriormente ampliato la platea.

Come è andato il 2015 e cosa vi aspettate dal 2016?

Il grande problema dello scorso anno sono state le valute. Quest’anno ci sono poi i molti problemi geopolitici, che cambiano o frenano i flussi turistici. Ma ci sono anche le Olimpiadi e per Omega non è mai stata una semplice sponsorship, bensì un legame molto più profondo. Essere “official timekeeper” ci dà una visibilità globale incredibile e, sicuramente, sarà una spinta alle vendite, in tutto il mondo e per ogni modello.

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