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Notify sceglie Milano e apre l’atelier dei jeans su misura

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Notify sceglie Milano e apre l’atelier dei jeans su misura

Non ha mai dubitato dell’immortalità del jeans e ha continuato a credere che il denim di alta gamma, con prezzi che partono da 200 euro, avesse un futuro nonostante la crisi economica globale iniziata nel settembre 2008.

Parliamo di Maurice Ohayon, fondatore, nel 2003, di Notify, tra i precursori del “luxury denim”, un segmento nel quale si sono cimentati – con alterne fortune – molti marchi e che negli ultimi anni ha attratto persino i brand del lusso. «Non ho mai inseguito le mode: Notify nasce dalla mia passione per il tessuto denim e dalla convinzione che non esista nulla di più versatile – racconta Ohayon –. Poi, certo, partendo dai pantaloni abbiamo lavorato moltissimo sul fit e nel tempo abbiamo sviluppato un total look, ma ciò che rende speciale Notify sono i jeans e le lavorazioni e i lavaggi. Che non potrei mai realizzare senza i miei partner italiani».

Dice proprio partner, anche se, tecnicamente, si tratta di terzisti. Ma Ohayon, da sempre, fa la spola tra Parigi e l’Italia, e la Puglia in particolare, per visitare le fabbriche dove vengono prodotti i jeans Notify e con i proprietari delle aziende e i tecnici tutti segue ogni fase della lavorazione. Nel 2015 l’imprenditore e creativo di origini marocchine ha deciso di dare un’ulteriore impronta di originalità al suo marchio, creando l’Atelier by Notify, uno spazio nel cuore di Parigi, non lontano dal concept store più famoso della città, Colette, dove creare i jeans su misura.

Il mercato globale dei jeans è destinato a crescere ancora, trainato da Asia e Sud America: entro il 2021 il giro d’affari dovrebbe passare dai circa 49,5 miliardi di euro di oggi a 52 miliardi (+5,4%). Parallelamente si rafforzerà la segmentazione, secondo le previsioni diffuse in maggio alla fiera Denim Première vision. Da qui la scelta del fondatore di Notify.

«Grazie al progetto Atelier il cliente può scegliere un modello base o un lavaggio base e poi arricchirlo con dettagli, ricami, applicazioni. Oppure possiamo crearlo da zero, prendendo le misure, come si fa nell’alta sartoria o nelle calzature artigianali – spiega Ohayon –. Il negozio di Parigi ha avuto talmente successo, grazie al passaparola, che Printemps ci ha contattati per aprire un Atelier by Notify all’interno dei loro spazi e anche lì le vendite crescono a doppia cifra mese su mese. È questo successo che mi ha spinto a fare un’altra scommessa, su Milano: il 25 settembre, durante la settimana della moda donna, apriremo l’Atelier by Notify in uno spazio di 800 metri in via Poma 52, dove ora avevamo lo showroom, e sarà ancora più speciale perché porteremo anche le grandi lavatrici industriali per personalizzare la tela. Macchine affascinanti, che fanno capire molto sull’universo del jeans e su quanto sia un materiale camaleontico. Sarà tutto concentrato sotto uno stesso tetto, una piccola grande fabbrica del denim».

Nel 2015 le vendite di Notify sono cresciute e due cifre e nei negozi diretti (a Parigi ne verrà a breve aperto uno dedicato solo all’uomo) l’aumento è stato addirittura del 30%. «Ho fondato Notify partendo dall’idea che mancasse, nel mondo del denim, il concetto di sartorialità – conclude Ohayon –. Ora lo pensano in molti e i brand del lusso hanno inserito nelle rispettive collezioni diversi modelli di jeans, ma utilizzano il know how esterno. Noi abbiamo oltre 13 anni di esperienza e con l’Atelier portiamo la personalizzazione e a un livello ancora più alto».

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