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Belmond fa shopping di hotel di lusso in Italia

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Belmond fa shopping di hotel di lusso in Italia

«Vogliamo raddoppiare il nostro portfolio nei prossimi cinque anni». Così Roeland Vos, da settembre 2015 presidente e chief executive officer di Belmond, svela l’agguerrita politica di espansione dell’azienda inglese che vanta una delle collezioni più iconiche al mondo nel settore del turismo di lusso con 46 hotel, treni e crociere, da Rio de Janeiro a San Pietroburgo a Bali.

Nuove aperture o acquisizioni riguardano anche il nostro mercato, dove ci sono già sette proprietà in portfolio (oltre al celebre Venice Simplon-Orient-Express, che fa tappa in Italia): la punta di diamante resta lo storico Hotel Cipriani di Venezia (33 milioni di euro di fatturato e 75% di occupazione nel 2015) con il ristorante stellato Oro dello chef Davide Bisetto; gli altri sono lo Splendido e Splendido Mare a Portofino, Villa San Michele a Fiesole, il Caruso a Ravello e il Grand Hotel Timeo e Villa Sant’Andrea a Taormina. «Stiamo attivamente inseguendo nuovi hotel – conferma Vos - in particolare a Roma e Milano, nei Laghi del Nord e anche nella campagna toscana. La filosofia e i valori resteranno gli stessi: offrire autentici luoghi di evasione per i nostri ospiti dove possano disconnettere e poi riconnettersi con le cose a cui tengono, nel massimo del comfort».

Ogni destinazione offre un’esperienza unica: camminare tra i limoneti di Amalfi e imparare tutte le ricette con il celebre “sfusato”; incontrare gli artigiani di seta e velluto a Zoagli, sulla Riviera Ligure, oppure visitare un allevamento di capre da cashmere nel Chianti; e ancora scoprire le vigne nascoste tra le isole della Laguna Veneta, tra il Monastero di San Michele, Sant’Erasmo e Mazzorbo. «Abbiamo notato – conferma Laura Di Bert, Pr director Belmond Italia e Mallorca - che i nostri ospiti cercano sempre più esperienze tailor-made e locali, molto diverse da quelle che troverebbero nei propri Paesi. Al Cipriani abbiamo il 20% di returning guest, alcuni vengono con figli e nipoti e noi dobbiamo pensare a un’offerta per tre generazioni diverse. Le prossime stagioni punteremo molto su sport e wellness, con escursioni in bicicletta sull’Etna o in kayak in Laguna, ma senza dimenticare proposte culturali straordinarie come l’apertura privata e in notturna della biblioteca della Fondazione Querini Stampalia a Venezia».

In questi giorni, in Irlanda, parte una delle novità più attese: il Belmond Grand Hibernian, primo treno di lusso del Paese che offrirà a un massimo di 40 fortunati ospiti viaggi di 2, 4 o 6 notti verso le principali destinazioni a Nord e Sud, tra laghi, castelli e distillerie.

Nella primavera 2017 è prevista la prima apertura del gruppo a Londra con il Belmond Cadogan Hotel, a Sloane Street nel cuore di Chelsea, dopo un totale rinnovamento della storica struttura, aperta nel 1887, per un investimento di 48 milioni di dollari. Del progetto farà parte anche l’adiacente Durley House con 15 suite townhouse private. «Stiamo cercando nuovi mercati – prosegue Vos - sia location urbane in luoghi consolidati sia affascinanti resort in mercati pionieristici. Tra le altre novità ci sarà anche il Belmond Andean Explorer in Perù (dove la società è già presente con ben 5 hotel, ndr) il primo treno di lusso con vagoni letto del Sud America, che inizierà i suoi viaggi a maggio 2017». I 68 ospiti delle cabine viaggeranno per una o due notti lungo una delle più alte tratte ferroviarie della Terra, attraversando le Ande peruviane da Cusco al Lago Titicaca ad Arequipa.

Il gruppo ha chiuso il 2015 con ricavi 561,9 milioni di dollari di fatturato (+8% in valuta costante) e un tasso di occupazione del 61%, il più alto dall’inizio della crisi finanziaria globale. Anche il primo trimestre del 2016 è iniziato bene: 99,1 milioni di fatturato con un incremento di 8,1 milioni.

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