A rianimare la competizione tra le fashion school internazionali arriva la classifica 2016 di The business of fashion (Bof), piattaforma leader nella comunicazione digitale del settore moda. E porta la conferma di Polimoda come unica scuola italiana nella top ten mondiale: l’istituto fiorentino di fashion, design e marketing si piazza al nono posto del ranking sia per quanto riguarda i corsi undergraduate (era sesto nel 2015), che per i master (era nono anche l’anno scorso). In testa alla classifica c’è la londinese Central Saint Martins (sia per i corsi undergraduate che per i master), seguita da altre londinesi: Kingston University è seconda per i corsi undergraduate, Royal College of Art per i master.
Esulta la scuola fiorentina presieduta da Ferruccio Ferragamo e diretta da Danilo Venturi, raro esempio di efficiente collaborazione pubblico-privato (è una joint tra i Comuni di Firenze e Prato, le Camere di commercio e le associazioni imprenditoriali). «Grazie alla visione innovativa della fashion education, in grado di integrare creatività e business – afferma la scuola in un comunicato - Polimoda conferma il proprio posizionamento, migliore istituto in Italia e tra i primi 10 al mondo: un risultato notevole, considerato il significativo aumento dei dati analizzati rispetto alla scorso anno. Il numero delle scuole prese in esame dal ranking di Bof è infatti raddoppiato, dalle 24 del 2015 alle 54 del 2016, di 17 Paesi diversi».
Polimoda sottolinea anche come la nuova classifica abbia preso in considerazione i feedback di oltre 10mila studenti ed ex allievi, oltre al giudizio di professionisti delle risorse umane, fashion influencer e accademici, confermandosi, secondo la scuola fiorentina, «la più completa e rigorosa indagine sulla formazione moda a livello globale».
«Credo che questo nuovo riconoscimento sia il frutto di una metodologia di insegnamento innovativa – spiega Linda Loppa, ex direttrice oggi advisor of strategy and vision di Polimoda – metodologia che suggerisce una nuova visione della formazione per il settore, che abbatte le barriere tra creatività e business per preparare figure professionali più complete. Questo, insieme alla student experience che accompagna i nostri allievi durante il percorso al Polimoda, al termine degli studi cambia il loro modo di pensare, preparandoli a inserirsi con successo nella realtà dell’industria».
A dirlo sono i numeri diffusi dal Polimoda: 1.300 studenti, per il 70% internazionali e l’88% di occupati entro sei mesi dal termine del corso.
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