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È italiano il bartender vincitore della Med Inspirations firmata Gin Mare

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mixology

È italiano il bartender vincitore della Med Inspirations firmata Gin Mare

Gin, tonica, sale, pepe, zest di limone, spuma di pomodoro e infine una foglia di basilico e un ciliegino a guarnire il bicchiere: sono gli ingredienti del “Blood & Tonic”, una delle creazioni che ha permesso all'italiano Fabio Brusco di vincere la sesta edizione della Mediterranean Inspirations, la competizione internazionale di bartending e mixology organizzata da Gin Mare. La finale si è svolta negli scorsi giorni sulla terrazza della Villa Mare a Ibiza, e più precisamente a Na Xamena, sulla costa nord, una delle località più esclusive e meno turistiche dell'isola delle Baleari.

Il “Blood & Tonic” di Fabio Brusco

Qui si sono dati appuntamento gli otto finalisti, vincitori delle fasi nazionali di giugno, tra cui il vincitore della tappa italiana Andrea Zapis del Barrumba di Rimini. Per la prima volta nella storia della competizione sono stati due i bartender a trionfare a pari merito: oltre al milanese Brusco, trapiantato al ristorante e cocktail bar San Rocco di Alicante e dunque in gara per la Spagna, si è assicurata una collaborazione come Brand Ambassador anche la barlady Robyn Wilkie del Mash di Londra, che ha presentato, tra gli altri cocktail, il “Locomotive” con cordiale di salvia e rosmarino e Sherry Tio Pepe. Secondo classificato il giovanissimo (ventiquattro anni) e talentuoso Carlos Ruiz, per gli Stati Uniti, e terzo il portoghese Daniel Zamith.

La barlady Robyn Wilkie

Tre le prove della gara: la Mediterranean Gin & Tonic, che prevedeva la rivisitazione personale di questo iconico long drink; il Mare Nostrum Cocktail, in cui i bartender dovevano lasciarsi ispirare dai valori distintivi di questo gin, prodotto tra la Costa Brava e la Costa Dorada con quattro botaniche principali – basilico, timo, rosmarino e oliva Arbequina, cultivar tipica della Catalogna - accanto ai più classici ginepro, coriandolo e cardamomo; e infine il Gastrobartender drink, la cui ricetta doveva basarsi su un ingrediente della cultura gastronomica mediterranea, ad esempio l'uovo, con cui creare il miglior abbinamento possibile con i piatti ideati dallo chef di foodpairing.com.

Nell’ultima prova Brusco ha realizzato il suo “Horizon” con Gin Mare, tuorlo d’uovo, zucchero bianco, succo di limone, Chartreuse verde, una striscia galleggiante di vino rosso e un ramoscello di timo. Un cocktail che si è rivelato perfetto per accompagnare una rivisitazione del pane cunzato siciliano con pomodori, acciughe, croccante con maionese, mandorle, ricci di mare e curry e che ha definitivamente convinto la giuria di esperti, di cui faceva parte anche Erik Lorincz, head bartender dell’American Bar del Savoy di Londra, uno dei templi mondiali del bere miscelato.

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